IL NUOVO MALEH: STUDIANDO DA INTERNO PER RICONQUISTARE ITALIANO

09.12.2022 10:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
IL NUOVO MALEH: STUDIANDO DA INTERNO PER RICONQUISTARE ITALIANO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Nuovo look, nuovi compiti, nuovo ruolo. In questi giorni Youssef Maleh ha voluto dare un “taglio” al passato in termini di acconciatura, sfoltendo il caschetto bruno che lo contraddistingueva già dai tempi del Venezia. Si è presentato così con un altro aspetto al ritrovo di dieci giorni fa, un nuovo punto di partenza per il centrocampista italo-marocchino, che nella seconda annata in viola ha assaggiato le prime critiche di addetti ai lavori e tifosi. La parabola del classe ’98 a Firenze che, dopo una buona prima stagione in Serie A, si era inarcata verso il basso da qualche mese -sempre meno lo spazio concessogli da Vincenzo Italiano- sembrerebbe potersi spegnere a gennaio. Chiamato a confermarsi, Maleh ha faticato ad imporsi quest’anno e così la società ha aperto alla cessione, col Bologna che pare già in prima linea.

Maleh vuole però giocarsi fino in fondo le sue carte ed Italiano sembra stia sfruttando questi primi giorni di preparazione invernale per dargli un’ulteriore possibilità: il tecnico lo ha schierato titolare nei primi due test- match, posizionandolo sia contro Arezzo che contro gli Always Ready nel ruolo di interno nel centrocampo a due, nel cuore del nuovo vestito della Fiorentina, il 4-2-3-1. La svolta tattica sembra essere stata imboccata: un centrocampo con due mediani davanti alla difesa, niente più mezzali.

Un cambiamento che sembrerebbe poter svantaggiare chi come Maleh in carriera ha praticamente sempre fatto il “braccetto” nel centrocampo a tre; le prove ripetute di Italiano mostrano invece sia la necessità del tecnico viola di adattare qualche mezzala in questo nuovo ruolo sia la lettura da parte del mister di alcune qualità per ora nascoste in Maleh. Nei primi due impegni, da prendere con le pinze per la caratura degli avversari e per le numerose assenze di formazione in casa viola, Maleh ha comunque dimostrato di poter interpretare il nuovo ruolo dando un apporto notevole nelle due fasi. Possibile che Italiano lo riproponga lì, davanti alla difesa, anche nel triangolare di Bucarest, col livello delle squadre che si alzerà. Il giocatore rimane sul mercato ed è nella lista dei possibili partenti a gennaio, ma la storia recente viola ci insegna di altri casi simili (si veda Amrabat) con calciatori in partenza poi “recuperati” dal lavoro di Italiano. La "sopravvivenza" di Maleh a Firenze passa quindi da una possibile evoluzione tattica e dalle prossime settimane di lavoro sul campo.