LA VOCE DEL PADRONE
Zitti tutti, parla Diego. Dopo mesi di silenzio sui temi legati al mondo della Fiorentina, il proprietario viola è tornato a parlare dalle colonne de 'L'Economia' periodico del Corriere della Sera. E le sue parole sono pesanti, dei veri e propri macigni che fanno eco a quelle rilasciate dal fratello Andrea dopo il pareggio contro il Sassuolo. "Situazione pessima, dov'è il divertimento in tutto questo?", la domanda che pone idealmente il boss di Tod's al fratello-tifoso.
"Il calcio è divertimento" spiccava sulle maglie viola qualche anno fa e a quella frase si riallaccia la provocazione di Don Diego, che stuzzica Andrea, già arrabbiato di per sé con la contestazione subita nel corso delle ultime settimane. Si parla di cessione del club, ma anche di un'ideale chiamata alle armi di quella che la proprietà considera la maggioranza, ovvero quei tifosi silenziosi che non si sono mai espressi contro di loro. Quel "è arrivato il momento di contarsi" significa proprio questo. Un modo di dire un po' politichese per cercare di stanare coloro che vogliono continuare con questa società prendendo le distanze con la 'minoranza' che contesta.
L'idea di cedere la società non è certo la priorità dei Della Valle. Serve solo per allontanare i contestatori e ripartire con un'unità difficile da preventivare dopo i disastri di questa stagione. Dopo questa uscita, fondamentale sarà il possibile ritorno alla parola di ADV, che in concomitanza con il termine della stagione, potrebbe essere presente alla presentazione del prossimo allenatore. Un incontro con la stampa e con la città per confermare questo malessere ma anche per rilanciare i programmi in vista del prossimo futuro.