LA BENEDIZIONE DI SAN GIOVANNI
San Giovanni per la città di Firenze, non è mai un giorno particolare. La città infatti ogni 24 giugno celebra il suo Santo Patrono in maniera unica, vedendo disputarsi nel sabbione di Santa Croce la finale del Calcio Storico Fiorentino, che quest'anno ha sorriso ai Rossi, tornati così a vincere dopo dieci anni di astinenza. E oggi, ad assistere alla lotta sul campo da gioco, c'era anche un ospite particolare, che a Firenze è visto anch'egli quasi al livello di santità: Gabriel Omar Batistuta. Il Re Leone, che già in altre occasioni aveva speso belle per lui, oggi è tornato a parlare di un altro Giovanni, non un Santo ma anzi possibilmente fautore di dispiaceri per difese avversarie: Simeone.
E a proposito del centravanti della Fiorentina ha così dichiarato: "Non andava giudicato per le prime dieci partite. I giocatori vanno aspettati, anche se spesso non c'è tempo. Sono molto contento che abbia fatto bene alla fine. So che lavora molto e si merita tutto il bene. Speriamo che cominci bene anche l'anno che viene". Lo sa bene Bati Gol, che prima di diventare tale ha dovuto combattere anche contro i mugugni che precedevano il suo arrivo, e che accompagnavano anche i suoi primi periodi fiorentini.
Dalla sua Gio Simeone sembrerebbe non veder l'ora di riprendere i giochi verso la nuova stagione, nonostante in questo momento si trovi in vacanza assieme alla sua famiglia. Tanto che, tramite i suoi profili social, ha mostrato degli scatti che lo ritraggono intento ad allenarsi. Sul suo conto la Fiorentina non ha dubbi: sarà lui l'attaccante titolare della prossima annata, ed ha rifiutato le varie offerte arrivate da alcune squadre europee, l'ultima delle quali, l'Olympique Marsiglia, sembra essere arrivata ad offrire anche 40 milioni per averlo al Velodrome. Niente da fare: Simeone rimarrà in viola, e i tifosi si augurano che la benedizione di San Giovanni, arrivata oggi da un Re Leone tutt'altro che qualsiasi, possa avere gli effetti desiderati.