GLI ULTIMI SFORZI
Gli ultimi sforzi prima del suono della campanella. Quella definitiva. Le 13 giornate di campionato che mancano al termine di questa lunga e travagliata stagione serviranno alla Fiorentina per concentrarsi a questo punto solo su un unico obiettivo, ovvero la risalita della classifica. Un target certamente difficile (lassù le grandi vincono sempre ed i viola non hanno ancora vinto nemmeno uno dei sei scontri diretti già affrontati) ma che obbliga i viola a crederci fino in fondo. A cominciare dalla sfida di lunedì sera contro il Torino, che potrebbe dire già molto sullo stato psico-fisico della Fiorentina dopo la batosta europea e l’uragano che si è abbattuto su Sousa ieri, salvo poi essere stato (momentaneamente) a tacere.
La 26a giornata del resto sarà particolarmente impegnativa anche per le altre “competitors” della squadra viola, con l’Atalanta che sarà di scena al San Paolo di Napoli, mentre l’Inter riceverà tra le proprie mura la Roma. Due partite sulla carta che potrebbero agevolare la risalita dei viola fin da subito, a patto che la squadra di Sousa faccia bottino pieno contro il Torino, un’altra squadra sull’orlo di una crisi di nervi (probabilmente al pari dei viola la delusione più grande di questo campionato) che cerca punti per concludere degnamente la stagione. Peraltro, dopo la gara coi granata, la Fiorentina sarà attesa da un altro scontro diretto davvero importante, ovvero la sfida di Bergamo contro i terribili baby di Gasperini. Solo lì si capirà davvero se la batosta europea contro il Borussia è stata smaltita o meno. E se questo finale di stagione può regalare ancora qualche sorriso.