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C'è parecchio fuoco sotto la cenere. Anche Paulo Sousa l'ha capito molto bene, e d'altronde in sala stampa non è passato inosservato il riferimento a un Joaquin "pronto a smettere con il calcio se non sarà accontentanto". La stessa risposta del tecnico, poi, nasconde un'altra giornata non semplice.

Perchè ambienti vicini allo spagnolo lo raccontano persino furioso. Tanto da pubblicare prima su instagram l'ennesima dichiarazione dai bellicosi intenti, e poi di prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di rilasciare (di nuovo) versioni pubbliche che possano far risuonare la sua campana sulla vicenda. Niente di tutto questo, però, visto che poi Joaquin avrebbe inserito la retromarcia e cambiato idea (sarà multato per le precedenti dichiarazioni, visto il regolamento interno).

Possibilissimo che da più parti (Siviglia inclusa) siano arrivati chiari tentativi di far ragionare Joaquin. Arrabbiato sì, ma alla fine convinto a rimandare (soltanto per ora, o fino alla chiusura del mercato non è dato saperlo) una nuova battaglia dialettica. Il tutto mentre Sousa non lo convoca per Torino (la squadra è già partita) e mentre dalla Spagna si racconti di trattative serrate che proseguono tra i due club .