SOUSA E MANCINI A CACCIA DELLA VITTORIA SCACCIACRISI
Una vittoria scacciacrisi. E' l'obiettivo di domenica sera di Fiorentina ed Inter, divise in classifica da un solo punto e con la spada di Damocle di una Roma pronta al sorpasso già domani sera. All'andata Inter-Fiorentina fu la partita che portò grande entusiasmo in casa viola perché la squadra, partita tra lo scetticismo, come il suo allenatore, tornò da San Siro con una bella vittoria che lanciò Kalinic e portò il primo posto in tasca. Da settembre ne è passata di acqua sotto i ponti e la sfida con l'Inter, sorpassata in vetta proprio nello scontro diretto dell'andata e tuttora a -1, è diventata una lotta Champions tra due squadre che hanno perso qualche colpo dopo l'exploit iniziale. Anche gli allenatori attraversano un momento di difficoltà, che si riflette nel nervosismo mostrato in panchina o a ridosso delle gare, con gli arbitri (vedi Sousa), o i colleghi e i giornalisti (vedi Mancio).
Mancini sta perdendo le certezze derivanti soprattutto dalla compattezza e dal cinismo della sua squadra (salvata spesso solo dal campione di turno), con le colpe principali che cadono direttamente su di lui viste le continue richieste sul mercato e i risultati altalenanti. Per Sousa la situazione critica ha origini diverse, non legate cioè alla classifica (sempre buona per l'organico a disposizione e gli obiettivi iniziali) ma al rapporto di fiducia con la società. Sul mercato il tecnico ha scelto solo Kalinic e mai mossa - tra l'altro low cost - fu più azzeccata, nonostante il calo fisiologico del croato nel 2016, poi si è affidato alle promesse della società poco brava però ad accontentarlo sulla richiesta principale, quella di un difensore di primo livello, che ora servirebbe come il pane tra stanchezza dei titolari e squalifiche. Nascondendo a fatica i suoi pensieri Sousa ha creato una spaccatura tra lui e la squadra da una parte e la società dall'altra agli occhi dei tifosi che non hanno mai avuto dubbi su chi scegliere e già le prime voci di un divorzio a fine stagione hanno preso il sopravvento. I tre punti dunque serviranno non solo a dire chi tra le due squadre ha più chance di giocare la Champions dopo questa partita ma anche a riportare il sereno sulle panchine, facendo buttare alle spalle del vincitore qualche polemica di troppo.