POESIO A RFV, Ieri gara intelligente pensata sull'avversario
Il giornalista del Corriere Fiorentino Ernesto Poesio ha parlato a Radio FirenzeViola, nel corso di "Palla al Centro", iniziando da una riflessione sui pochi giovani utilizzati da Italiano: "Francamente la linea verde non l'ho mai vista in nessuna squadra che vuole ambire a posizioni di vertice.La cosa migliore è avere un giusto mix di gioventù ed esperienza. Anche per i giovani stessi, che hanno bisogno di riferimenti e di allenatori che possono aiutarli a fargli crescere".
Con il Viola Park però dovrebbero essere una priorità.
"Il Viola Park non allena i giocatori. Certo, la volontà è quella di tirare su qualche giocatore che possa fare il titolare e, in tal senso, avere un centro sportivo all'avanguardia è importante. Ma questo succede perché così i giovani entrano a contatto con la prima squadra e stabiliscono un senso di identità. Questo il Viola Park può farlo, poi ci vuole il talento, le capacità di allenare e il coraggio di farli giocare con continuità. Non può bastare un centro sportivo, seppure tra i migliori".
Qual è il vero volto di Italiano: quello di ieri o quello contro il Milan?
"Penso tutti e due. Nel bene e nel male lui estremizza alcuni concetti e di conseguenza la squadra lo riflette. Ieri è stata una partita intelligente, pensata sull'avversario. Cosa che non ha fatto Gasperini, che ha continuato a giocare dal basso contro una squadra che pressa molto bene".
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