VIA DA NEWCASTLE COL SORRISO. MA ORA TOCCA AL MERCATO

07.08.2023 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Newcastle
VIA DA NEWCASTLE COL SORRISO. MA ORA TOCCA AL MERCATO

Segnali di ripresa in vista del mercato. Il bilancio con cui la Fiorentina ha concluso la sua mini tournée in Inghilterra si può considerare per certi aspetti positivo. E non solo per il secondo posto che la squadra di Italiano ha centrato all’interno della Sela Cup, al cospetto di squadre come Newcastle, Nizza e Villarreal che o hanno da poco concluso stagioni da protagoniste o si apprestano a farlo (inglesi e spagnoli il prossimo anno disputeranno Champions ed Europa League, i francesi si sono fermati ai quarti di finale della scorsa Conference). Rispetto infatti ai precedenti test di medio-alto valore in cui Biraghi e compagni erano apparsi sia in ritardo di forma che di idee, il ko (con attenuanti) ottenuto contro le Magpies e il successo - meno rotondo di quanto visto sul campo - centrato con la squadra di Farioli hanno consegnato a Italiano certezze diverse e confortanti rispetto al recente passato.

COSA VA
L’aspetto principale emerso dalle due gare del St. James’ Park è che la Fiorentina sta iniziando a migliorare in modo netto la sua condizione fisica. Un indizio che va di pari passo anche con la fluidità di gioco, che in particolar modo due elementi come Bonaventura ed Arthur sono riusciti a esaltare. A dispetto della sconfitta contro il Newcastle, la prova contro gli inglesi ha lasciato in dote una chiara impronta di gioco da parte dei viola, che oltre ad apparire maggiormente aggressivi stanno continuando a fare del possesso palla il loro marchio di fabbrica. In porta anche Cerofolini ha lasciato vedere buone cose mentre in attacco buone risposte sono arrivate ieri contro il Nizza da Jovic e Kouame. In attesa di uno (o due?) partner là davanti, Italiano può abbozzare un mezzo sorriso. Difficile infine valutare i 30’ di Infantino, atteso da riprove migliori (ma intanto, per adesso, si è capito che l’allenatore vede l’ex Rosario Central come un trequartista).

COSA NON VA
Le note dolenti, più che dai reparti, arrivano da alcuni singoli. Perché se è vero che contro il Newcastle sia l’attacco che la difesa sono andati in sofferenza, contro il Nizza si è visto l’esatto contrario. Giusto, dunque, specificare che è da elementi come Cabral e Milenkovic che è lecito attendersi qualcosa di più. Ma se per il serbo la sensazione è che la colpa della poca lucidità vista in tempi recenti sia da ricondurre alla condizione fisica, per il brasiliano è probabilmente una questione diversa, relativa alla fame da gol e alla capacità tattica di adattarsi al gioco di squadra. Ecco perché in tal senso il mercato dovrà dare risposte concrete a stretto giro di posta e non è un caso che nelle ultime ore la Fiorentina abbia deciso di dare un’accelerata sul fronte legato a Nzola.