NIENTE CALCOLI

24.11.2015 20:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
NIENTE CALCOLI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Serviranno pochi calcoli giovedì sera al Sant Jakob Park. Anche perché la Fiorentina non può certo permettersi il lusso di fare un altro passo falso in un’Europa League sin qui disputata con un andamento piuttosto incerto: due successi (entrambi in trasferta), due ko (tutti allo stadio Franchi) e la sempre più crescente consapevolezza, nello spogliatoio ma anche e soprattutto all’interno della dirigenza, che quest’anno forse qualche fiches in più andrebbe giocata proprio sul campionato, dove sono arrivate sin qui le maggiori soddisfazioni. È vero che giocare contro Belenenses e Lech Poznan porta “motivazioni” di altro tipo, però Paulo Sousa non la pensa così. E proprio nello stadio dove appena sei mesi fa ha alzato al cielo il titolo di campione di Svizzera (e dove quest’anno si giocherà la finalissima di Europa League), vuole tornare a correre e sognare anche nella Coppa continentale. 

Non sarà facile però. Perché oltre a trovarsi di fronte l’avversario sicuramente più difficile del girone (già 9 punti e con il pesantissimo scontro diretto del Franchi in favore), la Fiorentina come detto dovrà fare pochi calcoli contro il Basilea, visto che anche soltanto pareggiare in Svizzera potrebbe non garantire il passaggio del turno ai sedicesimi di finale, dando per scontato poi un successo all’ultima giornata contro il modesto Belenenses. Il motivo? Questione di classifica avulsa. Dove, nonostante i viola siano in vantaggio negli scontri diretti con il Lech, la squadra di Sousa finirebbe per essere penalizzata in caso di arrivo a pari punti (10, nello specifico) con il Lech ed il Basilea stesso al termine della fase a gironi. Ciò che garantirebbe invece l’80% del pass per i sedicesimi sarebbe invece una vittoria contro Kuzmanovic e compagni, un successo che rimetterebbe in discussione anche l’opportunità di arrivare in testa al Girone I (cosa che sulla carta potrebbe regalare un sorteggio più agevole ai viola nel turno successivo). Zero calcoli, dunque. Ma solo tanta voglia di vincere. Come comanda Sousa.