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Live FV, rivoluzione Fiorentina, striscioni in città, Pradè si è dimesso, retroscena e scenari

Live FV, rivoluzione Fiorentina, striscioni in città, Pradè si è dimesso, retroscena e scenariFirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini
Oggi alle 17:04Notizie di FV
di Luciana Magistrato

Ore 16.45 - "Le dimissioni sono un gesto di lealtà sportiva e di serietà encomiabile". Walter Sabatini commenta così a Firenzeviola.it la decisione dell'ormai ex ds viola Daniele Pradè. "Quello delle dimissioni è un istituto decaduto, non le presenta mai nessuno. Mi dispiace perchè trovo che la Fiorentina non sia stata costruita male e sono sorpreso dell'andamento". 

Ore 16.30 - Filippo Pucci, presidente dell'Accvc, è intervenuto a Radio FirenzeViola per commentare il caos nella Fiorentina: "Una situazione così non l'ho mai vissuta, c'è un vuoto di potere con cose senza una conseguenza logica. Ci sono due grossi problemi: quello del campo perché servono i punti e poi a livello societario. Se Ferrari è rimasto stupito e voleva fargli cambiare idea, significa che siamo di fronte ad un professionista che decide di staccare la spina e non è una scelta societaria. Mi chiedo è l'epilogo di una situazione societaria?" 

ore 16 - Alla base della decisione di Pradè ci sarebbe soprattutto la volontà di eliminare il problema legato alla contestazione nei suoi confronti in occasione di una gara fondamentale come quella contro il Lecce. Un modo per farsi da parte di fronte a una tifoseria che lo ha messo nel mirino, ma anche per togliere un ingranaggio ormai debole nel meccanismo viola. Leggi qui i retroscena.

ore 15 - "Pradè ha fatto ciò che avrebbe dovuto fare prima, forse temeva la contestazione domani al Franchi. Ma io sono ottimista sulla Fiorentina": è questa l'opinione di Pino Vitale intervenuto a Radio FirenzeViola.

ore 14.40 - Quelle di Pradè sono le ennesime dimissioni nella Fiorentina. Scopri qui i precedenti.

Ore 14 - La società al momento è concentrata sulla gara di domani. Ma dovrà poi affrontare il vuoto lasciato da Pradè nella dirigenza. Al momneto tutto è sulle spalle di Goretti e Ferrari, ma vediamo gli scenari, da Giuntoli a Petrachi, dal ritorno di Macia ad un mister x.

Ore 13.30 - Il mercato della Fiorentina con Pradè vede come ultimo acquisto Piccoli. Ecco tutto il riepilogo.

Ore 13.20 - Si separano le strade di Daniele Pradè e della Fiorentina. Per la seconda volta, il direttore sportivo lascia la società viola dopo aver già compiuto un primo ciclo tra il 2012 e il 2016, mentre il secondo è iniziato nel 2019.

Ore 13 - In uno scenario del genere il primo pensiero di fronte a un eventuale avvicendamento in panchina chiamerebbe in causa Palladino, ma la questione pare come minimo prematura vista la posta in palio nella gara di domani. Anche perché ancor prima di decidere se e come cambiare guida tecnica Commisso dovrà valutare se proseguire con una dirigenza ancora più corta perché composta dai soli dg Ferrari e dt Goretti o inserire una nuova figura.

Daniele Pradè non è più il direttore sportivo della Fiorentina. Dopo il risveglio con la contestazione della città tappezzata di striscioni contro squadra, allenatore e dirigenza, è arrivato anche il comunicato della Fiorentina sull'addio del dirigente viola:

"ACF Fiorentina comunica, di comune accordo, di aver interrotto in data odierna il rapporto professionale con il Direttore Sportivo Daniele Pradè. La Società, a partire dal Presidente Rocco Commisso e sua moglie Catherine con il Direttore Generale Alessandro Ferrari, ringraziano sentitamente il Direttore per gli anni trascorsi insieme con passione e professionalità.
"A Daniele - le parole del Presidente e sua moglie Catherine - auguriamo, con grande stima e affetto, tutto il meglio per il suo futuro”.

Come detto da ieri sera sono apparsi diversi striscioni di contestazione in città e, secondo quanto appreso, questa mattina il direttore sportivo viola avrebbe rassegnato le sue dimissioni, cogliendo di sorpresa anche la società. Per quanto riguarda la posizione di Stefano Pioli al momento non sarebbe a rischio anche perché alla vigilia di una partita molto importante.