PALERMO - FIORENTINA, le sfide nella sfida

11.03.2007 11:51 di  Marco Conterio   vedi letture

La forza del gruppo, della squadra, degli undici uomini. Questo è il punto cardine dei discorsi e delle prosopopee di ogni allenatore che si rispetti. Nessun individualità al di sopra delle altre, il merito è di tutti, nessuno escluso. Fiorentina - Palermo sarà la sfida tra due gruppi solidi, tra due squadre che hanno fatto della compattezza e dell'unione tra giocatori il proprio punto di forza. Due allenatori che fanno da collanti e da motivatori, due presidenti diversi ma entrambi volitivi, entrambi con un grande progetto in testa che non vedono l'ora di realizzare.
La sfida tra i viola ed i rosanero non sarà però solo ed esclusivamente una gara tra collettivi. O meglio, all'interno di questa disputa tra gruppi, si svilupperanno sfide interne, tra singoli, che saranno la vera e propria anima della partita che si disputerà tra poche ore.
Il fiorentino contro il centravanti della Fiorentina è una sfida interessante, anche solo per i contenuti "affettivi" che la contornano. Ma c'è dell'altro.

E' una sfida tra due campioni del mondo, quella che vedraà uno di fronte all'altro al Barbera Barzagli e Toni. Il bomber che non perdona contro il difensore arcigno, che non molla mai l'avversario, l'ex contro il sogno proibito della dirigenza gigliata, il giocatore che sarà più fischiato dal pubblico siciliano faccia a faccia contro colui che, del Palermo, riceverà forse qualche timido applauso da parte dei suoi conterranei.
Pazienza negli scorsi giorni ha indicato Di Michele come il giocatore più pericoloso dei rosanero. Assente Amauri e squalificato Caracciolo, toccherà all'estrosa seconda punta di Guidonia sobbarcarsi il peso di un attacco che ultimamente si è dimostrato abbastanza asettico. Dall'altra parte della barricata, il ceco della Fiorentina, Ujfalusi. Il terzino viola dovrà stare attento alle sortite offensive di Di Michele, giocatore veloce, molto capace negli inserimenti, che limiterà molto le sue falcate e le sue sovrapposizioni sulla fascia.
Dall'altra parte, agli antipodi del terreno di gioco, una sfida dai contenuti molto simili, quella che si terrà tra Mutu e Zaccardo. Il rumeno si sta dimostrando sempre di più un uomo fondamentale per gli automatismi dei gigliati ed il terzino destro del Palermo avrà senza ombra di dubbio una domenica poco facile nel doverne arginare invenzioni e colpi di genio.
Sfide nella sfida dunque, in una partita che varrà molto più di tre punti e che profuma d'Europa. Dell'Europa che conta e che, tra una parola detta ed una non detta, la Fiorentina comincia piano piano a respirare.