LUNA NERA

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Sarebbe potuta essere, probabilmente, l'arma in più di Montella in vista di sabato pomeriggio. Con Aquilani e Migliaccio obbligati a fare da spettatori per squalifica, Mati Fernandez avrebbe rappresentato l'alternativa di scelta al solo da Romulo da schierare nel centrocampo completato da Borja Valero e Pizarro. E in tal senso, il suo rientro in gruppo, all'inizio della settimana di preparazione alla Juve suonava come qualcosa di molto positivo.

Invece Mati sarà costretto ancora a lavorare in modo differenziato. I problemi al retto femorale continuano a tormentare il cileno, che ha tutt'ora problemi nel calciare. Diagnosi che come minimo imporrà al centrocampista altre due settimane di allenamenti a parte, ed evidentemente altre due partite nelle quali con tutta probabilità resterà fuori dal gruppo dei convocati. Una bella sfortuna, soprattutto se si tiene di conto di una prima parte di stagione non propriamente convincente da parte del sudamericano.

Su Mati Fernandez la Fiorentina era ed è tutt'ora disposta a scommettere e, di conseguenza, anche ad aspettare, ma di certo un pizzico di fortuna, ad oggi, non guasterebbe. Al di là di un inserimento tutto sommato lento nel nostro calcio, e nella manovra della squadra di Montella, per Mati la Dea Bendata sembra non avere troppo tempo a destinazione. Un rigore fallito, qualche occasione sotto porta fallita, ed ecco che quel primo gol in maglia viola (che avrebbe forse potuto sbloccarlo) non è mai arrivato. Attendere ancora, dunque, per vedere se Mati Fernandez deve ancora dire la sua, o se è il giocatore scarsamente incisivo ammirato fino a ora. Mai come nel suo caso, però, la fortuna sembra essere.