Di Francesco: "Oggi eravamo vittima sacrificale. Viola in lotta per la B? Serve resettare"
Eusebio Di Francesco, allenatore del Lecce, ha preso la parola in sala stampa dello stadio Franchi al termine della sfida odierna vinta con la Fiorentina. Ecco le sue parole: “Questa era una partita in cui potevamo sembrare la vittima sacrificale invece la squadra ha affrontato la gara alla grande. Siamo stati in difficoltà i primi 10’ ma poi noi abbiamo iniziato a crescere, recuperando tanti palli tra cui quello con cui siamo andati in gol. Siamo stati compatti e corti, abbiamo affrontato al meglio una gara di una delicatezza unica”.
Che margini di crescita ha Berisha?
“Gli sto trovando la collocazione giusta. Lui nasce come mezzala in Primavera ma l’ho fatto giocare in tanti ruoli. A volte per indossare la 10 bisogna avere un tempo in più di gioco e oggi ha fatto bene. E’ un ragazzo che ha grande abnegazione ed è uno dei leader di questa squadra”.
Si aspettava qualcosa in più dai cambi?
“Sì, forse potevamo essere più bravi nella gestione della palla ma tutti hanno fatto una grande prova. Ma non è facile entrare in contesti del genere. Stiamo gestendo sulla gestione del pallone”.
La Fiorentina, non essendo abituata, saprà lottare per la salvezza?
"Sì, c'è qualcosa di vero su questo concetto che alcune squadre non sono allenate. Però ci vuole anche poco per uscire fuori dalla crisi ed invertire il trend. Forse bisogna resettare il prima possibile e trovare una nuova dimensione".
Che pensa del Var e del rigore fischiato e tolto alla Fiorentina?
"Se usato nel modo giusto, il Var è uno strumento utile. Si è visto bene che Pierotti aveva tirato indietro le gambe".
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