UN MONITO VELATO

21.06.2018 20:30 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
UN MONITO VELATO
© foto di Federico De Luca

Non si può negare che il momento vissuto nel tardo pomeriggio di ieri, quando la Fiorentina ha svelato le nuove maglie di gioco per la stagione 2018/19, sia stato a tratti irripetibile vista anche la splendida location nella quale si è tenuto, al circolo dei Canottieri a due passi dall'Arno. E all'interno di quella tanto bella cornice, c'è stato modo anche per dare la parola a due dirigenti: uno è Gino Salica, simbolo di questa proprietà, e l'altro è Giancarlo Antognoni, che definire solamente club manager e non icona della Fiorentina sarebbe equiparabile all'offesa.

E proprio dall'Unico Dieci sono arrivate belle parole per le nuove divise (con riferimenti allo stile vintage del Panta Nero che proprio su queste pagine vi avevamo anticipato), e soprattutto per il prosieguo dell'iniziativa con i quattro Quartieri del Calcio Storico del quale Antognoni vorrebbe fosse incarnato lo spirito dagli undici calciatori viola ogni domenica. E nell'incedere delle dichiarazioni è arrivato anche un monito velato, o forse neanche troppo, ad alcuni colleghi in dirigenza, in particolare alla squadra mercato.

"La maglia è molto bella ma l'importante è cosa va dentro". Parole che non lasciano tanto margine d'interpretazione e che ad una prima lettura parrebbero da sostenitore della causa Fiorentina ancora prima che dirigente: servirà operare con intelligenza sul mercato. Ma non solo. Subito dopo Antognoni ha infatti ribadito e chiarito il concetto, collegandosi al Calcio Storico: "Serviranno grinta e orgoglio". Ok i nomi, gli acquisti, i margini di crescita e il futuro: senza certi attributi non si va da nessuna parte.