COR. FIO., C'è una cosa più importante dell'Europa
Sul Corriere Fiorentino è presente un fondo in cui il collega Sandro Picchi si chiede se ci sarebbe qualcosa di più importante di un posto europeo: “Non vogliamo sminuire l’importanza della partecipazione, ma nella maggior parte dei casi introdursi in una coppa finisce per diventare una medaglietta la cui durata è relativamente precaria. Anche se in questo momento ottenere una qualificazione europea sarebbe un titolo onorevole e darebbe luce alla stagione, quello che ci sembra più importante, se parliamo di ciò che sarà la Fiorentina, è il futuro. Anzi, il Futuro con l’onore della maiuscola. Ci sono alcuni punti fermi destinati a rimanere tali: la proprietà italo-americana, l’allenatore, il telaio della squadra.
Rocco Commisso sembra sospeso tra l’America e Firenze, un po’ la e un po’ qua, ma non c’è dubbio che sia appassionato e che, assieme a Joe Barone e agli altri uomini della scuderia che ci perdoneranno questa definizione, rappresenta un punto fermo e prezioso. La Fiorentina aveva qualche problema logistico da risolvere: lo stadio e il centro sportivo. Dopo aver pensato a uno stadio nuovo, Commisso e Barone ci sembra che abbiano capito che sarebbe più facile adeguare il Franchi piuttosto che emigrare”.