FIGC, Per ripartire tamponi e check-up a tutti
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parla della possibile ripartenza del calcio italiano e di come potrebbe avvenire. Detto che tutto dipenderà dallo sviluppo del virus, molti club si stanno già attrezzando per prevedere tamponi e check-up ai propri giocatori. Come spiega la rosea infatti, per i giocatori saranno necessari controlli accurati prima di tornare in campo, con speciale attenzione per chi è stato contagiato. C’è anche il rischio di effetti collaterali, soprattutto al cuore. Curabili, ma prima serviranno controlli multiorgano per escludere qualsiasi patologia. Di questo hanno parlato in “conference call” Gravina e il ministro Vincenzo Spadafora.
La Figc ha presentato al governo le sue richieste. Al momento, la data di scadenza del divieto di allenarsi è il 13 aprile. Le squadre vorrebbero tornare in campo subito dopo, anche se magari a gruppi ridotti, come ha fatto il Borussia Dortmund, per poter ricominciare il campionato tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Perplesso il presidente del Coni, Giovanni Malagò: «Che il 16 o il 20 maggio avremo una libertà di manovra diversa ce lo auguriamo. Da lì ad andare in aeroporto tre volte a settimana la vedo più dura».