CONTO ALLA ROVESCIA

26.05.2024 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
CONTO ALLA ROVESCIA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Altre 24 ore da trascorrere a Firenze e sul campo, per gli allenamenti, poi scatterà ufficialmente l’operazione Atene (un cambiamento rispetto all'anno scorso visto che i viola sostenerono la rifinitura in città mentre stavolta lo faranno in Grecia alla vigilia del match). Archiviato il campionato (il recupero di Bergamo non dovrebbe cambiare la posizione dei viola a meno di una sconfitta interna della Lazio con il già retrocesso Sassuolo come minimo difficile da pronosticare) Italiano e i suoi hanno di fronte l’ultimo ostacolo, il più difficile, quello più atteso.

Ambiente infuocato - Come un anno fa la Fiorentina si trova di fronte una finale europea da prendere con le molle, e se il valore del West Ham affrontato l’anno scorso obbligava i viola alla massima attenzione stavolta di mezzo c’è anche un aspetto ambientale tutt’altro che trascurabile. L’AEK Arena si preannuncia una bolgia come da tradizione ellenica, e c’è da scommettere che affrontare l’Olympiakos mercoledì sera significherà anche sfidare uno stadio infuocato e un clima incandescente (non solo sugli spalti). Guai tuttavia a sottovalutare i greci del tecnico Mendilibar, già capace di vincere un’Europa League la scorsa stagione con il Siviglia

La lezione di Praga - Sotto questo profilo i viola sono chiamati a non ripetere gli errori del passato, anche se persino l’ultima sfida di campionato, quella di Cagliari, ha messo in mostra le solite pecche. Una difesa spesso presa alla sprovvista, anche sui calci piazzati, e ripartenze avversarie che hanno tagliato a fette la linea mediana. Di certo Italiano, nella conferenza stampa di qualche giorno fa, ha riportato l’attenzione (e la memoria) sull’occasione di Mandragora che avrebbe potuto cambiare l’esito della serata di Praga di un anno fa, confermando come l’impostazione offensiva del suo calcio resterà la stessa anche ad Atene. Eppure è anche dai piazzamenti difensivi, e dalla concentrazione generale, che dipenderà l’esito di una finale per la quale il conto alla rovescia è ufficialmente cominciato.