WEMBLEY, impazzisce per il 'PAZZOshow'
E Pazzini illuminò d’immenso Wembley. Chapeau di tutto lo stadio quando è stato sostituito, ma non poteva essere diversamente. Il nostro Giampaolo è diventato uomo, ovvero un calciatore maturo. Tre gol fatti di classe, rabbia e voglia di stupire il mondo. Se voleva dimostrare a tutti che non è una riserva, la missione è stata superata. Per una volta ha potuto giocare con serenità, senza pressioni, senza rincorrere per forza la rete, senza dover sostituire a pochi minuti dalla fine nessuno. Un messaggio chiaro alla società: non cercate il sostituito di Toni, ci sono io. E lo ha lanciato come al solito senza parlare, il messaggio lo ha mandato dal campo. Dando un‘occhiata ai numeri di questa incredibile prestazione del giovane centravanti viola si può comprendere la straordinaria impresa del centravanti gigliato: le conclusioni in porta sono state 6 in totale (compresi i gol al 1°, al 53° e al 67°), 1 assist (di testa su G. Rossi al 46°); 3 gli inserimenti offensivi dentro l’area di rigore; ha subito 2 falli e ne ha commesso 1; due le palle perse mentre 3 sono state le palle recuperate con le quali ha fatto spesso salire la squadra. Con questa tris calato il ‘Pazzo’ sale a quota otto reti stagionali (5 con la Fiorentina), mentre le reti in Azzurro salgono complessivamente a 5. Unica nota stonata è la quarta rete mancata in chiusura di partita su respinta del portiere dopo un tiro di Lupoli (servito da Montolivo). Sarebbe stato troppo per le coronarie dei tifosi viola.