SAMPDORIA, Conta su Marassi
Dopo il passo falso contro l’Udinese, l’ennesimo in trasferta della squadra blucerchiata, una buona notizia c’è: contro la Fiorentina la Sampdoria tornerà al Ferraris, dove dall’inizio della stagione ha collezionato quattro vittorie, con due pareggi e una sola sconfitta, quella contro il Milan, incassando ben cinque gol in 45’. Anche gli unici però subiti in casa dalla formazione di Walter Mazzarri. Con quattro vittorie per 3-0 e con due pareggi senza reti contro Lazio e Genoa, ecco che la difesa blucerchiata davanti ai propri tifosi si è confermata così la quarta del campionato, sotto solo alla Juve (tre gol), Inter e Catania (quattro reti subite) e a pari con il Milan. E’ da qui che Mazzarri vuole ripartire per riuscire a fermare questo pomeriggio Mutu e compagni. Impresa non semplice, perché una differenza, rispetto alle altre gare disputate a Marassi, c’è e a sottolinearla è proprio il tecnico: «Abbiamo sempre affrontato squadre alla nostra portata, con questi conti si rischia di sottovalutare l’attacco della Fiorentina. Perché le statistiche possono essere ribaltate in 45’ come è successo a noi contro il Milan. Non avevamo mai subito gol e in un tempo ne abbiamo presi cinque, per questo non possiamo affidarci troppo ai numeri, anche se in effetti sono dalla nostra parte». Vero, però con Atalanta, Parma, Empoli e Reggina, la Sampdoria ha dimostrato di poter contare su una difesa bunker e le vittorie di Marassi hanno permesso ai blucerchiati di raccogliere quattordici dei venti punti totalizzati fino ad oggi. Così il tecnico toscano punterà ancora su Campagnaro, Sala e Gastaldello, ma con un accorgimento tattico: «Qualche modifica l’adotterò visto che la Fiorentina partirà con un attacco a tre punte, in fase passiva giocheremo a quattro». Pieri sarà pronto ad arretrare per tentare di bloccare l’attacco atomico dei viola, anche se il 3-5-2 alla fine non verrà snaturato: «Ho spiegato ai miei giocatori che contro avversari come Mutu, Pazzini e Vieri sarà vietato distrarsi. Alla prima disattenzione ti puniscono e ti trovi subito sotto di un gol.
Per questo non possiamo sbagliare assolutamente nulla». E qui si apre il discorso della forza dell’avversario. Con il Milan infatti non andò bene, e anche fuori casa la Samp ha sempre avuto difficoltà quando di fronte si è trovata le grandi del campionato. E’ successo con Inter e Udinese: «Ma domenica scorsa è stato diverso perché abbiamo dimostrato di saper tenere testa ai bianconeri». Il rovescio della medaglia però dice anche che in Friuli si è vista una buona Sampdoria ma dalla metà campo in su, soprattutto prima dell’uscita di Cassano, mentre troppe indecisioni della difesa hanno permesso a Quagliarella di segnare i gol decisivi. Tanto che con i tre gol di domenica la squadra blucerchiata si è ritrovata, in trasferta, con la terza peggior difesa del campionato. Primo, insomma, non prenderle poi davanti ci dovranno pensare ancora Cassano e Bellucci visto che lo stesso Mazzarri ha bocciato il tridente puro con Caracciolo o Bonazzoli prima punta: «Non ci sono ancora le condizioni, soprattutto in una gara così, dove dovremo stare attentissimi. La Fiorentina non è in un buon momento ma questo non è un dato che mi incoraggia, è stata penalizzata soltanto da alcuni episodi». La gabbia per Mutu, quindi, è pronta, confidando anche nella legge del Ferraris, dove la Samp fino ad ora ha sbagliato poco o nulla. Adesso ci sarà da sfatare l’infausta tradizione contro le grandi, ma Mazzarri è ottimista: «Ho visto miglioramenti, non dobbiamo temere nessuno».