ZAMAGNA (ds Parma), Non abbiamo chiesto Lupoli e Vanden Borre

05.01.2008 10:24 di  Raffaella Bon   vedi letture

Lupoli e Vanden Borre con ogni probabilità andranno via, ma stando a quanto ha dichiarato il ds Gabriele Zamagna è sicuro che non andranno a Parma.
“Il nostro pensiero è che la scorsa estate abbiamo costruito una rosa numericamente valida. Per il momento è competitiva per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi: la salvezza. Sarà un mercato dove non ci saranno grandi stravolgimenti perché a gennaio difficilmente le squadre di A e B si priveranno dei loro giocatori, salvo che non ci sia un esubero o chiedono di andare via per trovare in altre città più spazio. Nei prossimi giorni faremo una riunione organizzativa con il Presidente, il mister e lo staff tecnico. Lupoli? No, non siamo interessati a lui anche perché quando tornerà Budan a disposizione l’attacco sarà completo. Non abbiamo chiesto alla Fiorentina neanche Vanden Borre. E’ chiaro che la nostra società sia molto attenta, vigila, programma ed è presente ma come ha detto pochi giorni fa il nostro Presidente non pensiamo di dover fare grandi investimenti al mercato di riparazione. Pensiamo al presente ma lavoriamo molto sul futuro, infatti, abbiamo potenziato la rete degli osservatori: la volontà è di trovare delle soluzioni tecniche che possano garantire a questa dirigenza un futuro sempre più roseo”
L’ex viola Parravicini andrà via?

“Resterà a Parma. Non vedo perché debba essere messo in discussione. Ha disputato anche diverse partite con noi.

A centrocampo abbiamo diverse alternative importanti e Francesco è una di queste. L’abbiamo voluto pochi mesi fa e siamo sicuri della nostra scelta. Mi risulta dell’interessamento del Mantova ma per ora non se ne farà nulla”.
Cigarini e Dessena sono stati richiesti dai viola?

“Non è una novità che Cigarini e Dessena piacciono a mezza serie A, ma sono due ragazzi che fanno parte del nostro patrimonio e non abbiamo intenzione di cederli. Su Dessena non c’è nessuna opzione dell’Inter: è una falsità. Sono entrambi sotto contratto fino al 2011 e potrebbero essere considerati uomini mercato solo in prospettiva futura e dopo una attenta valutazione. Restano a Parma, puntiamo molto su di loro”. Reginaldo in discussione? “Non si discute. Sta lavorando con grande impegno e grande determinazione fin dal primo giorno di ritiro: è un ragazzo ancora giovane che deve ancora trovare la continuità di rendimento nel corso della stessa partita e nell’arco di più partite. Sono convinto che se tutti quanti gli stiamo vicini e gli facciamo sentire il nostro affetto e la nostra stima nei suoi confronti, potrà darci grandissime soddisfazioni”.