MAI PIU' TETTO INGAGGI
Messaggio, chiaro, diretto, sincero. Ribadito per l'ennesima volta e, ancora una volta, sottolineato a tinte forti. E prima ancora dei tifosi e della città, che sta comunque dalla parte della Fiorentina, lo devono capire i mezzi d'informazione, e i suoi interlocutori. Perché è in questo ambito, stando alle parole di Corvino, che nasce il problema. E allora tanto vale sparare, prendere posizione con forza, e chiudere il conto formulando un tabù. Niente più tetto ingaggi, niente più futuro e stipendi al di sopra delle reali possibilità della società. Che già si sacrifica e che non potrà mai limare il divario dalle potenze metropolitane in grado di ricapitalizzare con centinaia di milioni.
Altrimenti la categoria prenda in considerazione di andare a scrivere altrove, magari proprio in una metropoli. Ebbene, ne prendiamo atto. Sul campo la squadra continua ad avere sempre ragione, la società di conseguenza visti i risultati. Tutto, quindi, parla a favore di questa società e dei suoi uomini. Con l'unico dubbio, inevitabile, legato a chi, soltanto qualche giorno fa, sul tetto ingaggi è stato abbastanza chiaro. Saranno i giornalisti a non fare più domande sul monte stipendi della Fiorentina, o suoi giocatori simbolo, Frey e Mutu, a non intervenire più sull'argomento?