DUCCI A RFV, Igor è da Premier. Sabiri da coccolare

22.07.2023 15:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DUCCI A RFV, Igor è da Premier. Sabiri da coccolare
FirenzeViola.it

Il noto ex capo scouting della Fiorentina Piero Ducci ha parlato a Radio FirenzeViola, durante la trasmissione "Firenze in Campo", per commentare i trasferimento di Igor e di Sabiri: "Cercavamo un difensore mancino e che avesse delle caratteristiche fisiche e tecniche importanti. Stavamo valutando vari profili come Bonifazi e Juan Jesus. Il primo però era un'operazione onerosa per il piano economico, il secondo aveva un'età totalmente diversa da quello che cercavamo. Igor, era seguito dalla RedBull e il prodotto della RedBull è di qualità. Ovviamente non tutte le ciambelle escono con il buco. Il ragazzo iniziò in maniera altalenante, poi si è ripreso e ha giocato molto bene. L'anno scorso è esploso e non mi meraviglia che vada in Premier League che è un campionato più fisico, soprattutto considerando proprio il fisico del ragazzo".

Igor ha fatto fare una plusvalenza alla società Viola. 
"Il primo anno di Commisso organizzammo una rete intelligente. Avevamo strutturato una buonissima area scouting nonostante dopo poco ci fu il Covid. Avevamo una figura che il calcio lo conosce, Giancarlo Antognoni. Oggi so che c'è Burdisso. Commisso è una persona da ringraziare per quello che sta facendo per Firenze, inoltre è una persona eccezionale. La Fiorentina ha giocatori importanti con Nico Gonzalez. Ovviamente bisogna vedere la funzionalità e la progettualità dietro gli acquisti dei giocatori". 

Lei ad Ascoli ha fatto diverse operazioni importanti come quella di Sabiri. 
"Ad Ascoli è passato anche Baschirotto, che è stato pagato pochissimo. Lavorando strutturati e con una certa competenza si può sempre fare qualcosa. Baschirotto è l'esempio di un giocatore che tre anni fa era in Lega Pro ed oggi sta nell'orbita della Nazionale. Di Sabiri si vedevano già le qualità all'inizio"

Che ne pensa di Sabiri alla Fiorentina? 
"Il suo problema è solo ambientale. Se lui si sente protagonista è un giocatore che può dare dei risultati che nessuno può immaginare. Se viene gestito invece in maniera superficiale, lo puoi perdere. Io ne ho visti pochi di calciatori avere un calcio importante come quello di Sabiri. Sulle palle inattivi io, non sto esagerando ma compete a livello internazionale. Io nel mondo ne ho visti pochi. In Italia anche non ce ne sono tanti come lui. Per ottenere il massimo da lui va affettuosamente coccolato".