CALLERI, Difficile che parta Frey
Tra gli agenti italiani è il “meno italiano”. Il mercato estero, soprattutto quello sudamericano, è la sua specialità a tal punto da proporre ai nostri club una valanga di giovani calciatori, sconosciuti alla maggior parte dei direttori sportivi. Riccardo Calleri il calcio ce l’ha nel sangue, un “vizio di famiglia”. Il mercato è diventato il suo lavoro e gennaio, da sempre, è un mese cruciale e potrebbe esserlo anche quest’anno.
CALCIO-MERCATO
“Potrebbe essere un mercato in crisi, non mi aspetto grandi colpi e neanche calciatori stranieri di un certo spessore che arrivino nel nostro campionato. E’ pur vero che qualcosa si dovrà muovere, si avverte questa necessità e sia le squadre di vertice che le altre invischiate nei bassi fondi dovranno intervenire: non escludo movimenti sia della Juventus che dell’Inter”.
DIDA, FILO SPEZZATO
“Non credo che in questa sessione invernale di calciomercato il Milan si priverà di Dida anche se lo considero un rapporto compromesso tra le due parti. Ormai è diventato il bersaglio della stampa, ad ogni suo errore c’è un processo, dimenticando che ha contribuito notevolmente ai successi di questi anni del Milan. E’ difficile trovare adesso un suo sostituto, la situazione per Dida non è affatto semplice. C’è un interessamento per Frey, tra i migliori portieri che offre il mercato ma difficilmente la Fiorentina lo lascerà partire”.