STADI, Con il 50% troppe perdite. Si spinge per il 75%

24.07.2021 09:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
STADI, Con il 50% troppe perdite. Si spinge per il 75%
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Green pass e reazioni dei club: la Gazzetta dello Sport fa il punto sul dcreto che stabilisce anche per l'ingresso allo stadio (a capienza del 50%) occorrono le stesse misure di teatri, cinema e palestre, ossia il rilascio del green pass. Non sarà necessario aver completato il percorso vaccinale, basterà infatti una prima dose, un tampone negativo o un certificato di avvenuta guarigione. Ovviamente la durata del green pass varierà in base ai casi: per chi ha ricevuto doppia dose o vaccino monodose sarà di 9 mesi; per chi ha effettuato solo la prima dose partirà dal 15° giorno fino a quella successiva; per chi presenta tampone negativo appena 48 ore dal prelievo; per i guariti 6 mesi.

Le reazioni dei club sono diverse, ad esempio il presidente del Cagliari Giulini avrebbe preferito una capienza al 100% con percorso vaccinale completo. I club infatti, pur consapevoli di aver rischiato una riapertura anche molto inferiore (il ministro della Salute Speranza voleva fermarsi al il 30%), sono certi che la misura adottata non basti a risollevare la situazione critica delle loro casse. Perché non è solo un fatto di biglietti venduti: con meno gente diminuiscono anche quelle di sponsor e di tutto il commerciale. Resta la soddisfazione di poter andare in trasferta visto che al riguardo non ci sono divieti.

L'argomento è trattato anche dal Corriere dello Sport che stima la perdita di 10 milioni solo per le prime due giornate, con l'Inter scudettata, il ritorno della Salernitana in A, l'approdo di sarri alla Lazio e così via, tutti elementi di richiamo insomma. E le perdite raddoppierebbero se si proseguisse. La Federcalcio si è fatta portavoce di questa istanza presso l'esecutivo, ma ha sempre mantenuto un atteggiamento più cauto per il timore che un'apertura totale - in corrispondenza a un aumento dei contagi - si trasformi in una successiva chiusura. In via Allegri stanno studiando una strategia per “scattare” al 75% da settembre-ottobre, così da andare a regime nei mesi successivi se la campagna vaccinale dovesse completarsi.