MESSAGGERO, Defibrillatore esterno? Bove chiede tempo
Come scrive il Messaggero il coraggio di Edoardo Bove si misura con il tempo che sta chiedendo a tutti per decidere. Vuole compiere la scelta migliore per salvare la propria carriera. La miocardite avuta ai tempi del Covid, il basso livello di potassio, l'aritmia che ha prodotto il breve arresto cardiaco. Bove sarebbe convinto che queste circostanze siano poche per prendere una decisione che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. Si vuole curare, ma allo stesso tempo è desideroso di stabilire se le cure possano essere compatibili con il suo impegno in campo. L'ipotesi dell'installazione di un defibrillatore rimane la principale, tuttavia ci sono poche possibilità che l'intervento non si svolga a breve.
Il motivo è semplice, Bove vuole essere certo che il quadro clinico sia completo per non compromettere nessuno degli scenari possibili. Nell'ordine di desiderabilità: non rischiare la salute, tornare a giocare a calcio a livello professionistico, continuare a farlo nella sua squadra, la Fiorentina.
È probabile che la scelta finale possa anche arrivare nelle prossime settimane da casa sua, dove presto tornerà. Dunque forse né oggi né domani, non dal letto dell'ospedale in cui è ancora ricoverato, principalmente proprio per eseguire tutti i test i cui risultati comporranno il mosaico. Bisogna ancora stabilire quanto è grande la cicatrice sul cuore causata dalla miocardite; bisogna capire se altri segnali lanciati dal suo corpo in passato e negli scorsi mesi costituiscano un allarme.
Infine è assolutamente necessario comprendere se la disfunzione cardiaca sia congenita o legata ad una questione genetica. Per scoprirlo serve quel che Bove starebbe chiedendo, il tempo. Il ragazzo vuole tornare in campo, l'uomo vuole provare a non confondere le aspettative con le speranze.
Nel frattempo, in attesa del quadro completo, gli specialisti dell'equipe di Careggi confrontano le immagini della risonanza magnetica al cuore e della Tac coronarica con i test eseguiti a Roma in passato. Seguendo questo copione è plausibile che si stiano valutando soluzioni alternative, come ad esempio l'installazione di un defibrillatore semiautomatico esterno, che ha differenza di quello classico - che viene impiantato sotto la pelle con un intervento chirurgico e precluderebbe la partecipazione del giocatore al campionato italiano - è removibile.