KAYODE, Felice del Golden Boy. Noi in Champions? Si vedrà
Micheal Kayode, poche settimane fa, ha vinto il premio Best Italian Golden Boy - il riconoscimento che Tuttosport ogni anno assegna al miglior atleta italiano under 21 in circolazione -. Una vittoria personale che il terzino della Fiorentina ha commentato oggi in un'intervista ai taccuini del quotidiano torinese: "Avevamo da poco finito allenamento e i miei compagni stavano guardando la tv. Io ero sotto la doccia, appena uscito sento Edoardo Bove che inizia a fomentare tutti dicendo che avevo vinto il Best Italian Golden Boy. Lui è romano, scherza sempre, quindi pensavo mi stesse prendendo in giro. A quel punto si accodano Cataldi, Mandragora e Kouamé e fanno partire un applauso generale. Io continuavo a non crederci, pensavo fosse tutto orchestrato. Poi guardando la tv con loro ho letto il mio nome e ho scoperto che era vero. È stato meraviglioso, non me lo aspettavo minimamente. Ero felicissimo, pieno di gioia. Un’emozione indescrivibile, soprattutto al netto di chi ha già ricevuto questo premio, da Donnarumma a Tonali, Scalvini... Tutti grandissimi giocatori".
La Fiorentina è a -3 dalla vetta. Ve lo aspettavate?
"Non siamo partiti benissimo, ma sapevamo che presto o tardi avremmo dimostrato il nostro reale valore. Se siamo arrivati così in alto non è per caso. Siamo un gruppo forte e ambizioso. Champions? Presto per dirlo. Il campionato è lunghissimo. Per il momento pensiamo partita per partita, poi si vedrà…".
Com'è il vostro rapporto con Bove dopo ciò che gli è successo?
"Sono attimi bruttissimi che non auguro a nessuno. Dal campo c’era paura, agitazione. In momenti così è veramente difficile mantenere la calma. Ora siamo contenti perché Edo sta bene. Lo sentiamo tutti i giorni. Ci dice di stare tranquilli di pensare a solo a giocare. Sono andato a trovarlo in ospedale ed era il solito: non smette mai di scherzare!".