COR.FIO., L'opinione: ancora non c'è da star sereni
Sulle pagine odierne de Il Corriere Fiorentino è possibile leggere l'opinione, in merito all'attualità di casa viola, della storica firma Sandro Picchi. Ecco il suo pensiero in merito, dopo il successo contro il Crotone di sabato che ha permesso alla Fiorentina di chiudere il girone d'andata a quota 21 punti: "La squadra viola sta migliorando, ma non sta ancora così bene da considerarsi guarita. La palla viene amministrata con maggior sicurezza e l’allenatore Prandelli sembra aver trovato una coesione tra i reparti, una saldatura che contiene un margine di speranza per un ulteriore progresso. Qualche giocatore accende un po’ di fuoco e, per fare un esempio riferito all’ultima partita, si tratta di quattro giocatori con caratteristiche diverse: Bonaventura, Castrovilli, Vlahovic, Ribéry.
Ciascuno ha compiti e attitudini differenti: Bonaventura cuce, Castrovilli ricama, Vlahovic conclude, Ribéry lampeggia. È presto per l’ottimismo assoluto e, come diceva un allenatore del tempo che fu, dopo la prova occorre la riprova. La prossima partita, venerdì prossimo a Torino, giorno strano e notturna poco amata dal cronista, darà la misura dell’ottimismo e della cautela. Attenzione a Belotti che trascorre molto tempo in cadute, ma che conosce la strada del gol. Poi ci sarà l’Inter al Franchi, stadio che nominiamo senza pronunciare null’altro che il suo caro nome".