COR.FIO., L'analisi: "Ripartire subito ma senza timori"

COR.FIO., L'analisi: "Ripartire subito ma senza timori"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024
lunedì 16 dicembre 2024, 09:44Rassegna stampa
di Redazione FV

"'Arriveranno anche i momenti difficili, e quando arriveranno avremo bisogno di una mano da parte di tutti'. Raffaele Palladino in settimana aveva anticipato tutto. Col vento in poppa per le 8 vittorie di fila, in molti pensavano che anche a Bologna potesse essere festa, magari sfruttando la conosciutissima (almeno da queste parti) difesa alta di Italiano. È andata in modo diverso perché, dopo un ottimo primo tempo, la Fiorentina è calata a vista d’occhio, mentre i rossoblu, al contrario, crescevano spinti dal loro leader Ferguson". Questa l'apertura del pezzo d'opinione sulle colonne del Corriere Fiorentino, firmato da Leonardo Bardazzi, che fa un'analisi della sconfitta di ieri della Fiorentina sul campo del Bologna nel derby dell'Appennino. Tra il fallito raggiungimento della nona vittoria di fila e il botta e risposta post gara tra Pradè e Italiano questo il commento: "A esultare è così l’ex Italiano, che a fine partita viene anche attaccato dal d.s. viola Daniele Pradè. La classifica però dice che la Fiorentina resta in zona Champions, mentre il Bologna insegue a -6 dai viola. Il record di vittorie consecutive non è stato battuto, ma la corsa è lunga e i conti si faranno alla fine. Guai insomma farne un dramma. [...] Il campanello d’allarme semmai può essere quel calo della ripresa, già visto con il Cagliari. Adli, Gosens, Colpani e Gudmundsson, sono calciatori imprescindibili, ma per motivi diversi non hanno i 90 minuti. Ieri, dopo un’ottima prima parte di gara, si è vista una differenza netta nella ripresa. Poco ritmo e zero tiri in porta. Se è stato soltanto merito del Bologna o se invece il problema riguarda soprattutto i viola, lo dirà il tempo". 

Bardazzi chiude analizzando il ritorno dal primo minuto di Gudmundsson e la prova del tridente, formato dall'islandese, Beltran e Colpani, alle spalle di Kean: "Di sicuro l’islandese, condizione o no, è l’uomo perfetto per riaccendere subito il campionato viola. Finché ha avuto benzina la sua prestazione è stata notevole. Con questo sistema il sacrificato è Beltran, che corre come un terzino ma fatica a rendersi pericoloso. Il tridente atipico insomma andrà rivisto, ma di certo Palladino non lo metterà i cantina. Con Bove ai box i lavori per tappare la falla sono ancora in corso e il solo Sottil, con tutte le partite che ci sono, non può essere sufficiente".