FRANCHI, L'ente Unesco al Mibact: "Non si tocca"
A due settimane dalla lettera della Fiorentina, un parere di peso plana sui tavoli di Dario Nardella e Dario Franceschini, quello dell’Icomos, l’International Council on Monuments and Sites, ente consultivo dell’Unesco. Due lettere, una per il sindaco di Firenze e una per il Mibact, firmate dal presidente mondiale Icomos Toshiyuki Kono e da quello italiano Maurizio Di Stefano, sono partite venerdì e contengono una bocciatura piuttosto netta della possibilità di demolire anche in parte il capolavoro di Nervi, su cui è atteso un parere del ministero.
I vertici dell'organo internazionale rendono noto di aver emanato un "allarme sul patrimonio" relativo allo stadio Franchi e chiedono agli enti pubblici di "riconsiderare la loro approvazione anche di uno smantellamento parziale dello stadio" annunciando pure "una vigorosa campagna internazionale per prevenire la deturpazione del Franchi in modo da garantire la salvaguardia della sua integrità nel suo complesso, come tesoro da preservare per le generazioni a venire". Un altro ostacolo sul cammino del nuovo Franchi.