Kean magari potrebbe dirci qualcosa… Piccoli comunque è bloccato. Bernabé ed Esposito, si tratta. Frendrup darebbe solidità. Pioli in arrivo, finalmente si comincia

Aggiorniamo il calendario, siamo a lunedì 7 e per adesso nessuna nuova dal fronte Kean. Siamo arrivati a metà dello stillicidio, una settimana all’alba. Non si parla d’altro. Dal bar, al mare, nei vicoli di Firenze, solita domanda: “Che si sa di Kean? Resta o no?”. Se lo sapessimo risponderemmo volentieri. I tifosi hanno ragione, questa vicenda dopo 7 giorni ha già stufato tutti. Lo sapevamo, eravamo vaccinati, ma la scocciatura rimane. E le indiscrezioni variano come il tempo. Adesso siamo nelle fase che Kean starebbe vagliando con attenzione ogni proposta: quella italiana, Napoli in testa, quella inglese col Manchester motivato, quella araba firmata Al Qadsiah, da 45 milioni netti in un triennio. C’è qualcosa di male? Nulla. Kean è un professionista ed è normale che pesi tutto con lucidità. Ma se valuta così intensamente significa che la convinzione di sposare ancora il viola sta vacillando. Sono normali deduzioni figlie dello stato dell’arte. Uno scenario che però col passare delle ore potrebbe infastidire i tifosi. Soluzioni? Niente di trascendentale, basterebbe che Kean ci dicesse qualcosa, insomma facesse capire alla città, con trasparenza e sincerità, cosa ha intenzione di fare. Sarebbe un bel modo di mettersi avanti col lavoro. Tutto qui. La comunicazione corretta talvolta fa miracoli.
La Fiorentina con Kean è un conto, senza un Moise un altro. La società non può attendere inerme che il centravanti piemontese sfogli la sua personale margherita. Un club deve mettere i propri interessi davanti a tutto e correre ai ripari. Se Kean malauguratamente dovesse lasciare Firenze, la Fiorentina punterebbe forte su Piccoli, attaccante centrale appena riscattato dal Cagliari. Anzi, i dirigenti giustamente si sono già cautelati, Piccoli sostanzialmente è bloccato, in attesa degli eventi. La Fiorentina discute col Cagliari sulla valutazione esosa del calciatore: i sardi chiederebbero 30 milioni, francamente troppi, ma questa storia di mercato ha tutta l’aria di trovare una soluzione intorno ai 20 milioni, bonus esclusi. Piccoli ne deve fare di strada, ma dentro ha i prodromi della carriera importante. Con un tecnico come Pioli potrebbe crescere molto anche se, sia chiaro, al momento Kean è un altro film.
La settimana che inizia oggi potrebbe portare in viola il trequartista-regista Bernabè. La Fiorentina ha incassato il sì del centrocampista, da definire il listino col Parma. Manovra tutt’altro che semplice perché in Emilia vendono volentieri soltanto quando volano cifre pesanti, chiedete all’Inter per conoscenza, Bonny è costato molto caro. Per Bernabè servono altri 20 milioni, questo è lo scoglio, ma è anche il giocatore in testa alla lista di gradimento dei viola. Con uno sforzo diplomatico si può chiudere la trattativa.
Altro ruolo, ma altro pezzo importante per la mediana sarebbe il genoano Frendrup. Qualità e quantità come intermedio, uno di quei calciatori che fanno la fortuna di ogni allenatore. Frendrup darebbe grande solidità. Pure il Genoa però spara alto. La Fiorentina continua a tessere la tela Sebastiano Esposito con l’Inter, per completare il reparto offensivo. La distanza economica tra richiesta e offerta si sarebbe accorciata, non mancherebbe molto, speriamo sia vero. Esposito valutato tra i 7 e i 10 milioni. Ancora pochi giorni è arriverà Pioli a Firenze, evviva. Comincia l’avventura, il “Pioli-ter” in viola. Stefano muore dalla voglia di ripartire con la sua squadra del cuore e noi siamo felici di riabbracciare un uomo autentico e un allenatore da scudetto…
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
