Le valutazioni di Pioli e il mercato: tutti sotto osservazione, incluso Beltran che può restare. La Conference un'occasione per scrivere la storia 

Le valutazioni di Pioli e il mercato: tutti sotto osservazione, incluso Beltran che può restare. La Conference un'occasione per scrivere la storia FirenzeViola.it
Oggi alle 08:54L'editoriale
di Tommaso Loreto

Libero da lacci e lacciuoli burocratici Stefano Pioli si prepara alla sua seconda avventura sulla panchina viola. Ufficialmente libero anche dall’Al Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo allenata nell’ultima stagione, Pioli è reduce da contatti continui, con la società certo, ma anche con quello che sarà il suo staff nel quale troverà spazio un altro ex viola come Andrea Tarozzi, già vice di D’Aversa a Lecce. 

Pareri determinanti
La prima fase della preparazione estiva, al via da lunedì 14, sarà quella utile ad ambientarsi al Viola Park ma anche a farsi un’idea chiara della rosa a disposizione. Sarà in quel primo momento di test e allenamenti che il nuovo allenatore della Fiorentina valuterà da vicino punti di forza ed eventuali lacune di un gruppo comunque destinato a cambiare. Se molti dei calciatori di rientro dai prestiti sono destinati a rifare in fretta le valige, come nel caso dei vari Nzola, Ikonè e compagnia, è sui giovani che Pioli dirà la sua nell’ottica di una stagione in cui la Fiorentina sarà comunque impegnata su due fronti. 

Da Martinelli a Beltran decide il Mister
Tra le valutazioni più importanti da effettuare, e sulle quali Pioli sta già riflettendo, quelle legate ai destini di Martinelli e Beltran. Per il giovane portiere si sarebbe fatto avanti lo Spezia ma non sono pochi gli estimatori in casa viola che vorrebbero vederlo ancora all’ombra di De Gea, e d’altronde lo stesso Martinelli vede di buon occhio l’ipotesi di vestire i panni del secondo portiere, gli stessi che invece Terracciano potrebbe abbandonare avendo vari opzioni di fronte, dal Monza all’Empoli passando per la Cremonese. Ma intanto Pioli avrebbe già fatto sapere di apprezzare anche Beltran, attaccante per molti destinato ad andarsene ma per il quale la Fiorentina non ha ricevuto offerte. Nell’ipotetico 3-5-2 della prossima stagione l’argentino potrebbe rilanciarsi in virtù del gioco dinamico ricercato da Pioli, di certo la sua partenza non è così scontata come sembra.

La Conference un obiettivo per entrare nella storia
E in attesa che sia il club stesso a stilare piani e soprattutto obiettivi per la prossima stagione (magari per bocca del presidente Commisso) è inevitabile pensare che la quarta partecipazione consecutiva alla Conference League possa rappresentare la miglior opportunità per rendere l’anno del centenario qualcosa di memorabile. In assenza di una big del calibro del Chelsea che solo poche settimane fa ha confermato tutte le previsioni d’inizio anno i viola partono inevitabilmente da favoriti, e riuscire a riportare a Firenze una coppa 25 anni dopo l’ultima volta significherebbe (per tutti) poter scrivere il proprio nome nelle pagine della storia viola. Una chance che, ne siamo certi, Pioli in primis non vuol sprecare.