Da De Gea a Kean, per Dodo e Gosens: al netto del mercato, sono 11 le certezze di Pioli

Da De Gea a Kean, per Dodo e Gosens: al netto del mercato, sono 11 le certezze di PioliFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 12:40Rassegna stampa
di Redazione FV

Sono in tutto undici le certezze da cui ripartirà Stefano Pioli come nuovo allenatore della Fiorentina. A riportarle è il Corriere dello Sport, quotidiano che punta la lente d'ingrandimento sui tasselli della rosa viola che saranno i pilastri del prossimo anno. A partire da David De Gea, portiere confermato dal rinnovo triennale sottoscritto poche settimane fa e che sarà a lungo il valore aggiunto alla guida della difesa, a sua volta confermata in blocco per aumentare le certezze dentro uno dei capisaldi nella costruzione di una squadra. Anche e soprattutto così, insieme al rendimento ben oltre la sufficienza sia a livello di singoli che di reparto, si spiega la scelta convinta di andare avanti con Ranieri e Pablo Marí, con Pongracic e Comuzzo, ultimo solo per dargli ancora più risalto in virtù anche nel suo caso di un rinnovo ancora prima del termine della stagione: 2029 con opzione per il 2030.

Sempre per la difesa e dintorni ci sono altri due punti fermi della Fiorentina che sarà (presto): Dodo a destra e Gosens a sinistra, anche se sull’esterno brasiliano c’è un po’ d’incertezza - che non ci dovrebbe essere a fronte del contratto con scadenza 2027 - per via del confronto in atto tra le parti proprio sul rinnovo. E siamo a sette che diventano dieci con Fagioli, Mandragora e Richardson, tre che rappresentano le fondamenta del centrocampo: il primo riscattato dalla Juve, il secondo confermatissimo dopo la grande stagione e il terzo investito della fiducia di Pradè, che ne parlò in conferenza stampa a fine maggio. Dieci e ne resta uno, il centravanti, e basta la parola: Kean. Impossibile non ripartire da Moise, al netto del mercato e della famosa clausola.