Uno tra Asllani, Bennacer e Ricci sarà il prossimo regista viola. Dzeko può diventare l'Ibra della Fiorentina. Non avrebbe senso riportare Biraghi dentro lo spogliatoio. Martinelli va mandato a giocare anche se parte Terracciano

Uno tra Asllani, Bennacer e Ricci sarà il prossimo regista viola. Dzeko può diventare l'Ibra della Fiorentina. Non avrebbe senso riportare Biraghi dentro lo spogliatoio. Martinelli va mandato a giocare anche se parte TerraccianoFirenzeViola.it
Oggi alle 09:52L'editoriale
di Luca Calamai

La Fiorentina va a caccia di un regista. Lo vuole Pioli. E questo è anche il pensiero degli uomini mercato viola. L'orientamento di non confermare Cataldi è legato alle frequenti problematiche fisiche di Cataldi. Che nonostante un riscatto basso probabilmente verrà rispedito alla Lazio. Dove lo aspetta il suo maestro Sarri. Caccia quindi a un regista. L'intenzione è di andare a pescare tra coloro che, nel recente passato, hanno indossato la maglia dell'Empoli. E ci sarebbe da chiedersi perché non si riesce a cogliere al volo le opportunità che abbiamo avuto a portata di mano. Cioè a soli trenta chilometri di distanza.

I nomi giusti sono quelli di Asllani, tesserato per l'Inter ma impiegato con il contagocce; di Bennacer che tornerà al Milan dopo un anno negativo in Francia nel Marsiglia e di Ricci, grande protagonista nel Torino. Il mio preferito è Ricci, Destinato a diventare una pedina fissa nella nostra Nazionale. Ma ho la sensazione che Asllani in questo momento sia in leggero vantaggio. Comunque si tratta di tre giocatori di ottimo livello. Giusti per una Fiorentina che vuole andare a caccia di un posto in Europa League.

Opzione Dzeko
Il direttore Pradè stato chiaro nell'ultima conferenza stampa: cerco un vice Kean. Direi che la Fiorentina cerca anche qualcosa in più di un vice Moise. Cerca un attaccante di valore assoluto che possa giocare con Kean o al posto di Kean. Dzeko è più di un'idea. Parliamo di un campione nella fase conclusiva della sua carriera. Ma che non si sente ancora un pensionato. Dzeko ha classe e personalità. Può diventare l'Ibra della Fiorentina. Può essere ad esempio il titolare inamovibile in Conference. E può affiancare Moise in campionato quando la squadra di Pioli incrocerà avversarie decise solo a difendersi.

Biraghi non serve
C’è uno strano balletto intorno all'ex capitano viola. Di sicuro, il ritorno di Biraghi piacerebbe ai tifosi della Curva Fiesole. Ma anche loro penso vogliano soprattutto la conferma di Gosens. Un simbolo del nuovo corso viola. Un grande leader. Con Pioli si capiranno al volo. Prima di riportare Biraghi dentro lo spogliatoio preferirei la conferma di Parisi o la promozione del giovane Fortini. Aggiungo che la grande maggioranza del tifo non gradirebbe il ritorno di un personaggio calcisticamente divisivo. E allora perché La Fiorentina dovrebbe riportarsi a casa un problema?

Martinelli vada a giocare
Pradè dovrà anche decidere come allestire il gruppo portieri. La conferma di De Gea è un grande colpo. Lo spagnolo ha regalato sette-otto punti nella passata stagione ai viola. E' una sicurezza. Così come credo che Terracciano abbia tutti i requisiti per essere un ottimo vice. Anche se dovesse partire però, va mandato a giocare il talento Martinelli che tra due-tre anni (quando scadrà l'accordo con De Gea) magari diventerà il portiere titolare della Fiorentina. Ripercorrendo il percorso che ha fatto Carnesecchi sull'asse Cremona-Bergamo.