CAPPELLINI, Ora Beltran faccia come Dodo un anno fa
Classico spazio - come tutti i sabati - alla rubrica di Stefano Cappellini "Il cubo di Kubik" sulle pagine odierne de La Repubblica (ed. Firenze). Ecco alcuni dei passaggi salienti: Ora è il momento di spingere forte. L’occasione è grossa: se la Fiorentina fa il suo dovere, i rapporti di forza sono implacabili, l’Empoli non può reggere.
Ma sappiamo quanto basti poco per farsi sfuggire una partita e i ragazzi di Andreazzoli, allenatore sottovalutato, sono già alla canna del gas, verranno per fare la partita dell’anno, spronati anche dal clima derby che, inevitabilmente, sentono più di noi. Si capirà domani quanto Italiano sia riuscito ad allenare la testa dei ragazzi. Riparte un altro giro di partite senza sosta, per consolidare il sogno dell’ascesa in campionato e per prenderci il primo posto nel girone di Conference. Dall’incrocio con l’Empoli servono anche le risposte che fin qui non sono arrivate: la conferma che Nzola può segnare oltre che giocare per la squadra e soprattutto uno squillo di Beltran. La speranza è che l’argentino possa essere il Dodò di questa stagione, esplodendo in corso d’opera e dando alla squadra il valore aggiunto per scalare un altro gradino.