AMOROSO A RFV, Amrabat? Il problema viola non è lui

10.05.2023 13:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
AMOROSO A RFV, Amrabat? Il problema viola non è lui
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© foto di Federico De Luca

L'ex centrocampista ora allenatore del Seravezza Pozzi Christian Amoroso ha parlato così a Radio Firenzeviola: "La Fiorentina in questa seconda parte di stagione sta facendo veramente molto bene. È una squadra che impone il proprio gioco  e farà un finale in crescendo. Nico? Giocatore difficilmente marcabile, può dare estro, fantasia e gol a questa Fiorentina. Nelle ultime partite mi è piaciuto e potrà essere un valore aggiunto per questo finale di stagione".

E Mandragora?
"È tutta una questione di equilibrio, ci sono quei giocatori che si vedono meno ma danno i tempi. Ogni squadra ha bisogno di giocatori del genere e per la Fiorentina è Mandragora".

Con il Seravezza avete fatto un'amichevole contro questa Fiorentina...
"Sono partite che non fanno testo anche perché c'era la sosta per le nazionali e tanti giocatori non c'erano. Tant'è che noi eravamo anche passati in vantaggio. Però ho percepito energia positiva e la grinta di Italiano che nonostante fosse una partita che non contava niente motivava la squadra. Ho apprezzato questa cosa perché provavano cose diverse e ha spinto molto perché ci riuscissero".

Amrabat? Per lui si parla sempre del Barcellona?
"È un buon giocatore ma più di quantità che di qualità. Non lo vedo sposarsi bene con la filosofia del Barcellona anche se può dare equilibrio alla squadra. Amrabat ha pagato lo scotto delle prestazioni al Mondiale, il problema diventa non solo fisico ma anche mentale. C'è un momento in cui le prestazioni non possono essere al massimo ma credo sia in crescita e che possa fare un buon finale di stagione".

Si può sostituire facilmente?
"Penso di sì ma bisogna anche vedere chi puoi prendere e chi confà alle caratteristiche di cui ha bisogno Italiano. Ma al di là del centrocampista, alla Fiorentina manca un'altra cosa...".

Quale?
"Un attaccante di livello, che possa andare facilmente in doppia cifra e concretizzare la mole di gioco che crea la squadra. Alla fine Cabral ha iniziato a segnare ma senza una punta che la butta dentro è un grosso problema. Io cercherei un altro tipo di giocatore. Cabral è in crescita ma non è una certezza".