PIOLI, SPERO CHE ADV TORNI A SEGUIRCI. MERCATO E CAGLIARI...
Dalla sala stampa Manuela Righini del Franchi, Stefano Pioli si è concesso alle domande dei giornalisti per parlare della sfida di domani della Fiorentina contro il Cagliari e dei temi di attualità in casa viola. Questo ciò che ha detto:
Come si batte il Cagliari?
"Parliamo di una squadra viva che gioca con aggressività in casa. Dovremo giocare bene e con intensità, almeno come quella dei nostri avversari. Non segniamo da due giornate ma abbiamo sempre avuto le occasioni. Dobbiamo solo cercare di essere più pungenti".
Andrea Della Valle ha parlato d'Europa. C'è più pressione?
"Non voglio parlare di ciò che ha detto il presidente onorario. So solo che quando arrivava a Firenze il giorno prima della partita la sua presenza riusciva a dare una grande carica. I vecchi mi hanno spiegato quanto riusciva a dare quando veniva a vedere le partite, mentre i nuovi vorrebbero assaporare questa cosa e mi auguro che possa tornare presto a Firenze".
Pensa che Andrea Della Valle abbia la voglia di tornare nonostante le sue parole?
"Me lo auguro. Il nostro obiettivo è di riportare entusiasmo e se la proprietà fosse qui fisicamente sarebbe importante e un valore aggiunto. Dobbiamo però pensare al campo e alle partite. Dobbiamo essere ambiziosi e cercare di vincere tutte le gare".
Sta pensando a qualcosa per migliorare la fase offensiva?
"Dobbiamo insistere a lavorare su tanti aspetti. Contro il Genoa abbiamo trovato una squadra che si difendeva bassa e dovevamo fare più movimento. Il nostro primo gol contro la Samp in Coppa Italia è derivato da un passaggio filtrante e dall'attacco della profondità. Contro il Genoa non lo abbiamo fatto e per questo abbiamo sbagliato, a prescindere dal baricentro dei nostri avversari. I trequartisti sono a disposizione, devono farsi trovare pronti".
Di cosa è orgoglioso?
"Sono soddisfatto del lavoro dei miei giocatori e anche dell'approccio alla gara. Dobbiamo avere convinzione e fiducia nei propri mezzi".
A che punto siamo della crescita?
"Non abbiamo ancora terminato il nostro processo. Siamo sulla strada giusta ma credo che tanti giocatori possano fare di più. Migliorando singolarmente ne trarrà benefici anche il gruppo. Il campionato è equilibrato e difficile, tante squadre lottano per l'Europa e domani dovremo essere bravi. Ogni tanto guardiamo la classifica ma oggi non dobbiamo pensarci".
Cosa si aspetta dal mercato di gennaio?
"Sarà il mercato delle occasioni. Cercheremo di colmare qualche lacuna che abbiamo in squadra senza stravolgere niente. E' difficile che si possa prendere un titolare di un'altra squadrama cercheremo qualche giocatore magari scontento. Le idee ci sono, bisogna vedere se riusciremo a metterle in pratica. Poi ci sono tante dinamiche. Adesso non voglio pensare al mercato, ma alle partite che ci aspettano".
I giovani partiranno?
"Abbiamo due idee diverse ma chiare. Alcuni giocatori vogliamo tenerli anche se non giocheranno molto ma li faremo crescere qui. Per altri invece sarà importante andare a giocare con più continuità".
Cambia qualcosa sul programma il fatto che ci siano partite a mezzogiorno?
"Cerchiamo di trovare i ritmi giusti per essere al meglio ogni partita. Quando si gioca così spesso è soprattutto importante riposarsi bene".