LA GALLINA DALLE GAMBE D'ORO
Avanti la prossima. Nikola Kalinic non smette di stupire, ed anche quando alla Fiorentina capita una serata storta (se non altro dal punto di vista dell'arbitraggio), ecco che il croato riesce comunque a lasciare il segno. A dire il vero, spesso sono gli avversari a lasciare il segno su di lui (LEGGI QUI), ma la gara di Basilea diventa un'altra fotografia utile per capire quanto sia elevato il rendimento del giocatore con la maglia viola. Per una volta, Kalinic lascia la copertina a Bernardeschi (autore di una doppietta), ma il suo assist per il secondo gol riporta d'attualità il lavoro che - in ogni partita - l'ex Dnipro svolge.
I gol in primis, dunque, ma non solo. Perché oltre alle 10 reti messe a segno fin qui tra campionato e Coppa, Kalinic può contare anche 4 assist, con la Fiorentina che - di fatto - sta pagando ogni suo gol 550mila euro (considerando i 5,5 milioni complessivi versati dai viola al Dnipro). Trattasi di paragoni difficili, soprattutto per via delle formule d'acquisto fatte di prestiti e dilazioni pluriennali, ma il rendimento di Kalinic - tra gli attaccanti arrivata in Serie A durante l'ultima sessione di mercato - resta quello con il rapporto gol/milioni pagati più alto. L'opposto, in questo senso, è rappresentato da Carlos Bacca, pagato dal Milan 30 mlioni di euro (al Siviglia) e fin qui autore di 6 gol in 13 presenze (5 milioni a gol).
Nella Roma, invece, Dzeko ha messo a segno 5 gol in 15 presenze, con la Roma che ha pagato il prestito del suo cartellino 4 milioni, con il riscatto però fissato a 11 milioni. In casa Inter, Jovetic si è finora reso protagonista di 3 gol in 9 presenze (prestito biennale con obbligo di riscatto per 17 milioni complessivi - 5,66 milioni a gol), mentre la Juventus per adesso sta sfruttando le reti di Dybala (32 milioni al Palermo, 7 gol in 18 presenze tra campionato e Champions) e Mandzukic, finora a segno 5 volte (2 Champions, 2 Serie A, 1 Supercoppa) per un totale di 3 milioni spesi finora dai bianconeri per ogni segnatura (costo complessivo 15 milioni più bonus). In attesa dei bilanci (ufficiali) di stagione, dunque, l'operazione-Kalinic si candida ancora di più per il podio delle migliori degli ultimi anni.