DIFESA, Da dubbio a garanzia: che salto Igor
Il cambio di marcia della Fiorentina nel 2022 è arrivato dalla difesa, diventata difficilissima da superare per gli avversari da quando Igor e Milenkovic hanno preso le redini e le chiavi di un reparto capace di subire al Franchi solo 2 gol nelle ultime 6 partite tra campionato e Coppa. E sono tre partite di seguito che Terracciano conclude con un clean sheet in casa. Decisamente un'inversione di tendenza, se contiamo che a fine febbraio erano 36 i gol presi in Serie A dalla squadra viola e adesso sono 40.
Ad impressionare non sono solo i numeri, ma anche le poche occasioni concesse agli avversari. Venezia in primis che è riuscito a spaventare la Fiorentina solo con un rimpallo finito sul palo.
Il vero salto in avanti l'ha fatto Igor, lodato anche pubblicamente da Italiano e vero protagonista dell'aprile da urlo della Fiorentina. Da Vlahovic ad Osimhen, da Dzeko a Pinamonti: la lista degli attaccanti che hanno sbattuto sul muro brasiliano è sempre più lunga. Anche se - inutile nasconderlo - tanto del giudizio sul campionato di Igor e della difesa della Fiorentina passerà dai 90 minuti (più eventuali supplementari) dell'Allianz Stadium.
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