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Un’altra partita da arrossire. Presidente Commisso, quanto deve durare questa agonia senza un tuo intervento? Vietato ripetere con Giuntoli l’errore-Sarri. Via Dzeko riprendiamo Beltran. Servono quattro acquisti

Un’altra partita da arrossire. Presidente Commisso, quanto deve durare questa agonia senza un tuo intervento? Vietato ripetere con Giuntoli l’errore-Sarri. Via Dzeko riprendiamo Beltran. Servono quattro acquistiFirenzeViola.it
Ieri alle 23:21L'editoriale
di Luca Calamai

Un’altra sconfitta. Ormai, purtroppo, ci abbiamo fatto l’abitudine. E’ difficile trovare parole e spiegazioni. Il Losanna che chiude questo campionatino all’ottavo posto è di una modestia imbarazzante. Eppure la squadra di Vanoli non è stata capace di ottenere un risultato positivo. Di regalare qualche segnale di speranza. Presidente Commisso, quanto deve durare questa agonia? Cosa pensa di fare Presidente per ribellarsi a questo disastro? Ribadiamo, cosa aspetta il direttore generale Ferrari che è la voce della proprietà a fare un passo indietro? Siamo disarmati. In Svizzera sono state provate alcune alternative. Nessuna ha funzionato. Stiamo precipitando senza paracadute. Forse dovrebbe dimettersi Vanoli che, come i suoi allievi, ha la sconfitta scritta in faccia. Vorremmo una reazione prima della gara contro l’Udinese. Un segnale di vita. E’ chiedere troppo? Il fatto di giocare un altro turno in Conference a febbraio è un problema marginale. Come arriveremo a febbraio?

Errore Sarri
L’incomprensibile temporeggiare dei dirigenti viola sul fronte nuovo Direttore Area Sportiva mi spaventa. Cristiano Giuntoli sarebbe disposto a incontrare la Fiorentina. Lo trovo incredibile. La speranza di un possibile miracolo. Ma il telefono del direttore di Agliana non squilla. E allora mi sembra di essere tornati al giugno scorso quando Maurizio Sarri aspettò per un mese di incontrare quel genio di Pradè. L’attuale tecnico della Lazio utilizzò una decina di intermediari (compreso il sottoscritto) per avere almeno un colloquio. Era convinto di convincere Commisso e i suoi uomini. Ma il suo telefono squillò solo poche ore dopo che aveva firmato il contratto con la Lazio. Quando non poteva più tornare indietro. Un ritardo voluto. Una scelta vergognosa per pulirsi la coscienza davanti ai tifosi viola. Non vorrei che si ripetesse questo errore con Giuntoli. Il tempo per convincere questo numero uno a venire a Firenze è praticamente scaduto. Ancora pochi giorni, forse poche ore poi anche un operatore di questo livello non avrebbe la possibilità di operare sul mercato invernale. Speriamo che almeno stavolta prevalga il buonsenso e il bene dei colori viola. Ma qualcuno in questa società è veramente innamorato della Fiorentina?

Servono quattro acquisti veri
Nel frattempo c’è Goretti che ha dei numeri ma non ha esperienza. Non può essere lui da Generale in campo a gestire questa situazione di emergenza. Servono quattro grandi colpi. Un difensore, due centrocampisti e un attaccante esterno. Giuntoli potrebbe chiedere aiuto a colleghi che guidano club importante forte di un rapporto con loro ad altissimo livello. Goretti in certe stanze non ha diritto di cittadinanza. Vedremo. Intanto a costo zero regalerei il cartellino a Dzeko che muore dalla voglia di tornare a lavorare con il suo amico De Rossi e riporterei Beltran che in Spagna sta vivendo un ottimo momento. Servirebbe fare cassa con Dodò e i vari Richardson, Ndour e Kouame. Ma chi li vende. A meno che come sussurrano in molti a tirare le fila del mercato sia ancora Pradè. Se fosse così, ma non voglio crederci, sarebbe una vera presa in giro per il popolo viola.