PUSCEDDU, Fiorentina favorita sull'Udinese
Vittorio Pusceddu, un ex sia di Udinese che Fiorentina, analizza la prossima partita che vede lo scontro tra le due compagini domenica al Franchi.
Fiorentina-Udinese che partita sarà?
Visto come giocano le due squadre direi che sarà una bella gara. L'Udinese è subito dietro alle prime e Marino è un signor allenatore che sa far giocare bene le sue squadre. Entrambi i mister applicano un calcio totale. Conosco bene Marino perchè è stato mio compagno di corso a Coverciano e so che le sue squadre non si sbilanciano mai troppo in avanti.
Fiorentina favorita?
Sì, non sarà facile, ma può sfruttare al meglio il fattore campo, poi è in un periodo di forma per cui dovrebbe farcela a portare a casa i tre punti.
Senza contare che la squadra viola avrà il morale alle stelle dopo il 6-1 di giovedì sera in Coppa.
Senza dubbio, ogni vittoria fa morale. Non credo nemmeno si siano stancati troppo contro l'Elfsborg. E' una compagine ben organizzata che ha molti giovani in organico per cui può riprendersi bene dalle fatiche. Questa è una squadra dal grande futuro, con Pazzini, Montolivo, ci metto anche Mutu che lo considero ancora un giovane. Quest'anno c'è un organico più convincente.
Pronta per vincere lo scudetto?
Direi tra un anno, in questa stagione la vedo ancora dura perchè l'Inter resta stratosferico anche se c'è un campionato molto equilibrato. Diciamo che però potrà dare fastidio fino all'ultimo ai nerazzurri insieme alla Roma e ci metterei anche la Juventus.
Questo però potrebbe essere un campionato favorevole, alcune big stentano.
Tra le grandi manca solo il Milan, che effettivamente è un po' indietro, così la Lazio che è sicuramente in difficoltà. Però le altre ci sono tutte, tra cui la Fiorentina.
L'Inter rimane la squadra che ha qualcosa in più anche se non ha ancora preso il volo.
Tornando a Marino, prevede per lui un futuro in un grande club?
Sì, penso che ci arriverà tra qualche anno, ha fatto bene a Catania e sta facendo altrettanto ad Udine. E' uno dei giovani allenatori più interessanti e diciamo fra circa tre anni potrebbe essere pronto per il grande salto.
L'Udinese può essere l'avversario più temibile che incontrerà la Fiorentina?
Deve temere soprattutto Di Natale che arriva sempre al gol quando meno te l'aspetti. Poi ci sarà la voglia di rivincita dell'ex Quagliarella. Però la Fiorentina è più attrezzata dell'Udinese per vincere.
Lei ha anche un passato al Torino, cosa pensa della squadra granata?
Che può solo migliorare, anche perchè finora non è stata all'altezza delle attese. Ha un grande allenatore come Novellino, sanguigno, carismatico, ma ad ora il Toro non si è smosso dalla zona bassa della classifica. Spero nel suo miglioramento perchè ho vissuto degli anni intensi al Torino e so quanto ci terrebbero a stare davanti alla Juve, soprattutto ora che è tornato il derby.
Quando vedremo Pusceddu su una panchina di buon livello?
Ora alleno il Tavolara, anche perchè volevo tornare in Sardegna dalla mia famiglia. E' una squadra dell'Interregionale e siamo a metà classifica. Questa è la mia prima panchina da allenatore ufficiale, dopo aver fatto il vice di Reja. E' chiaro che anch'io nutro le mie ambizioni per squadre più importanti. Ma adesso va bene così, per fare esperienza.