PEDULLÀ, Replica a Barone: "Pensavo d'aver chiarito"
Alla luce delle parole rilasciate ieri dal dg della Fiorentina Joe Barone, che ha preso posizione circa le voci legate all'interessamento per la società viola da parte del fondo Pif (LEGGI QUI), è arrivata la replica del giornalista Alfredo Pedullà, che tre giorni fa ha per primo dato la notizia in questione. Questa la risposta del giornalista arrivata tramite il suo sito, alfredopedulla.com: "Pensavo di avere chiarito con Joe Barone, all’interno di una civilissima telefonata (almeno quella…) la vicenda del PIF e della manifestazione di interesse (soltanto quella…) nei riguardi della Fiorentina. Immagino cosa sarebbe accaduto se avessi detto che il fondo PIF ha un’offerta pronta da chissà quanti milioni: non è così e mi sono limitato a fare il mio lavoro. Sono abituato a verificare prima di dare: è accaduto con Donnarumma che non avrebbe rinnovato con il Milan e sarebbe andato al Paris Saint-Germain, una storia durata 9 mesi e giù insulti da parte dei tifosi rossoneri che la ritenevano una fake-news; con Lukaku che avrebbe lasciato l’Inter per scegliere il Chelsea; con Cristiano Ronaldo che aveva deciso di firmare per il Manchester United e non per il City; recentemente con Antonio Conte che aveva scelto a sorpresa il Tottenham in una notte di fine ottobre. Potrei continuare per altri venti minuti, citando notizie inedite – difficili da gestire – e andate regolarmente in porto. Non è una forma di autocitazione ma un tentativo (l’ultimo) per spiegarle che esiste il RISPETTO dei ruoli, a maggior ragione quando non ci sono offese, piuttosto prevale l’eterno desiderio di essere liberi. Ma dopo il chiarimento con Joe Barone pensavo che tutto fosse finito lì: ho ribadito che la manifestazione di interesse non significa che il destinatario ceda, anzi può essere proprio il contrario, che resista perché magari Commisso (nessuno discute gli enormi investimenti fatti) deciderà legittimamente di andare avanti. Se capitasse un’altra notizia del genere, la darei senza alcun tipo di remora, ovviamente dopo averla verificata: gentilissimo Joe, non le ho attribuito De Rossi nuovo allenatore, bollato da Commisso come una fake news, in un momento difficile della Viola che doveva salvarsi; non le ho rifilato presunti assi che mai la Fiorentina ha trattato; ho semplicemente sottolineato una manifestazione d’interesse, non basta una telefonata di cinque minuti per chiarire, evitando di tornarci il giorno dopo sparando nel mucchio, senza fare nomi e cognomi? Manifestazione d’interesse come potrebbe essere la mia, domattina, quella di andare alle Maldive ma senza averne la possibilità perché c’è chi ha prenotato prima di me e si tiene stretto il suo posto.
In pratica, non me lo cederebbe – quel posto per le Maldive – anche se offrissi tutto l’oro del mondo: è più chiaro, ora? Per questo motivo, gentile Joe, sarebbe stato opportuno evitare un passaggio come quello che ha visto lei protagonista: “C’è un giornalista che adesso sta dicendo che un fondo vuole comprarsi la Fiorentina. Queste sono notizie che arrivano a poco tempo da una sfida importantissima”. Intanto, mi chiamo Alfredo, sarebbe bene fare sempre nome e cognome senza generalizzare. Io ho parlato di appeal, non di incontri e di offerte. E ho aggiunto che Commisso sarebbe legittimamente padrone di cancellare qualsiasi ipotesi: più chiaro di così… Mi piace aggiungere che il famoso PIF era già stato accostato (non da me) all’Inter come trattativa già definita, immagini un po’. Pensavo di aver chiarito, lei ha deciso di tornare su un argomento che non ha bisogno di spiegazioni, interpretazioni o smentite. Forse sarebbe stato più giusto pensare al Milan che domani arriva al “Franchi” (in bocca al lupo). PS: nel frattempo leggo una nota dell’USSI, gruppo toscano, relativa a una sua frase: “Giornalisti pronti a uccidere la Fiorentina”, in riferimento a colleghi specializzati sulle vicende viola. “Uccidere la Fiorentina”, addirittura: dove andremo a finire? Neanche nel Far West…"