MONTELLA, Classifica non in linea ma la squadra...
Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, parla così a Sky Sport dopo l'1-4 interno contro la Roma: "Numericamente la sconfitta non ci sta, la mia squadra ci ha provato fino alla fine. C'era differenza ma siamo rimasti aggrappati al match fino al 3-1, e con un po' di fortuna potevamo anche raddrizzarla. Abbiamo corso fino in fondo, ogni giocatore ha speso tutte le energie. Gli uno-due dei grandi calciatori hanno indirizzato la partita, e i giocatori di esperienza e qualità sono capaci di abbassare il ritmo e farti giocare con meno veemenza. Mi dispiace moltissimo, nel finale c'è stato orgoglio".
Quale soluzione a questo momento? "Abbiamo perso giocatori importanti là davanti, qualcuno è calato e ci sono anche poche alternative. Mi interessa però che la squadra sia convinta. Oggi la differenza era abbastanza evidente. Per fortuna ora c'è la sosta, e se sarò ancora qui avrò la stessa voglia e determinazione di cambiare il trend".
Non sembra avere molte certezze. "Non lo so, se fin qui la società mi ha tenuto è perché pensa che si stia lavorando in un certo modo. La classifica non è in linea, certo, ma dico anche che è successo di tutti. Ok i numeri, ma bisogna pure vedere le situazioni che capitano. Credo si possa fare di più, ma al netto dei calciatori siamo competitivi. Se la squadra dà certe risposte significa che pensa che la guida sia giusta. Poi il calcio è fatto di episodi e determina chi ha qualità. Io ho voglia di lavorare e di invertire il trend". S
ervono un attaccante di peso e il vero Chiesa? "A fine mercato l'avevo detto. Quando si terminano le squadre bisogna vedere quanti gol hanno fatto i singoli calciatori nella storia per farsi un'idea di dove possa arrivare".