LEONARDI, Di Natale deve dimostrarsi leader

LEONARDI, Di Natale deve dimostrarsi leader
martedì 21 agosto 2007, 17:15News
di Redazione FV
fonte tuttomercatoweb.com

L'intervento del Dg Leonardi alla conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto Ferronetti era attesissimo, anche perchè ci si aspettavano chiarimenti sulla questione Di Natale. E Leonardi non ha deluso le attese. Parte subito con la questione in causa e le accuse che gli sono state rivolte per non essersi presentato al presunto appuntamento di venerdì scorso col procuratore del giocatore.
"Innanzitutto ci tengo a precisare che io non ho mai preso appuntamento con nessuno. Se mi si chiama mentre sono fuori Udine per un incontro e io non ci posso essere, perchè non ho mica l'aereo personale, non mi sembra corretto dire che io non mi sono fatto trovare."
Leonardi vuole correttezza e ricorda che "l'approccio a questa nuova stagione è stato all'insegna della chiarezza: abbiamo detto da subito che d'ora innanzi non faremo passare più niente. Ciò significa che chi non vuole stare nell'Udinese lo deve dire chiaramente. Noi a Di Natale abbiamo allungato il contratto di un anno e se avessimo voluto venderlo non ne avremmo avuto la necessità. Lo abbiamo anche fatto capitano, ma chi vuol essere leader deve avere comportamenti consoni con tutti i membri di questa realtà.

Il mio compito è quello di fare rispettare le regole e non verranno sopportate intolleranze da parte di chicchessia. Ho sempre creduto e ribadito che ci vuole rispetto per questa maglia. Il problema di Di Natale non è un problema con il sottoscritto: se così fosse l'avrei già accantonato per il bene della società. Noi siamo i primi ad essere rammaricati e comprendiamo i tifosi. D'altro canto sono sempre stato chiaro: non vogliamo soggetti che qui si sentono penalizzati."
E non ci sta il Dg a cadere nella trappola di quelle società che cercano di alimentare voci di mercato sfruttando questa vicenda: "Noi non cadremo nelle richieste degli avvoltoi. Ripeto che la linea di condotta è in piena sintonia con il pensiero dell'allenatore e dello staff tecnico. Ci siamo dati queste regole da tempo per evitare situazioni che poi portano ad annate che poi noi tutti contestiamo."