FIORENTINA, Montolivo racconta infortunio e goal
"Ho preso una brutta storta alla caviglia" -racconta Riccardo Montolivo- "Subito dopo il contrasto con un avversario; ho capito che non ce l'avrei fatta a continuare a giocare. Ho temuto di essermi fatto molto male, poi però..." il giocatore si tocca la caviglia, spiega che l'articolazione è molto gonfia, ma snocciola una dose di fiducia che fa tirare un sospiro di sollievo: "Se potrò giocare contro il Milan? Io sono ottimista, anzi, sono abbastanza tranquillo. La caviglia è gonfia, è vero, ma spero che fra 48 ore, quando mi farò rivedere dal medico, tutto vada nella direzione giusta. Per fortuna riesco ad appoggiare il piede e, anche se zoppicando un po', riesco a camminare. Vediamo, dai, ma rimango ottimista". Del resto dopo aver segnato una rete come quella di ieri, come si fa a pensare di non giocare la partita successiva? Montolivo sorride e ripercorre gli attimi che lo hanno portato a firmare la terza rete nella porta dell'Empoli.
"Ho rubato palla a Vannucchi, avevo davvero in testa l'idea di tentare il pallonetto. Sì, è la verità, ho segnato un gol stupendo. Di sicuro la rete più bella da quando gioco a calcio. Un gol alla Baggio? Credo di aver fatto una cosa molto bella, ma nel calcio di gol belli ne sono stati segnati tanti...".
Montolivo e la Nazionale: "Lo ribadisco, la mia Nazionale è la Fiorentina, io voglio e devo pensare solo a questa maglia anche se è ovvio che ogni calciatore pensa e sogna l'azzurro».