FIORENTINA, Il baby-tesoro di Prandelli

Se il mercato non decolla ci sono Mazuch, Alex o Diakhate
18.11.2007 07:39 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Nazione

Niente mercato a gennaio, assicura Pantaleo Corvino. Anche perché — probabilmente — il ds viola e soprattutto Prandelli sono convinti che in caso di emergenza (proprio come in occasione della prossima ripresa del campionato), la Fiorentina potrà allargare la sua rosa «pescando» nella formazione Primavera. Insomma, se davvero, al mercato d’inverno, si deciderà di non acquistare nuovi giocatori è perché Corvino e Prandelli hanno la certezza di poter contare sul baby-tesoro delle giovanili.

I DIFENSORI. Sono tre i papabili alla promozione. Il primo, ovvio, è Ondrej Mazuch (classe ’89) che, visti i ko di Gamberini e Ufo, è già da considerarsi integrato nella squadra maggiore. Quindi riflettori puntati su Alex Costa Dos Santos (’89), brasiliano, che ha la «scorza» giusta per presentarsi nella formazione maggiore. Alex, fra l’altro, nello scorso campionato, ha lavorato a lungo agli ordini di Prandelli, Abile per il gran salto anche Massimiliano Tagliani (’89) che insieme a Mazuch forma la coppia titolare dei centrali difensivi della Primavera.



I CENTROCAMPISTI. Per la linea mediana Prandelli potrebbe scegliere nuovi rinforzi scegliendo fra cinque candidati, anche se per la verità i baby-centrocampisti della Primavera sono sicuramente più acerbi rispetto ai compagni di squadra della difesa.
Prendiamo Jan Hable (classe ’89) che, fisicamente deve ancora crescere e irrobustirsi prima del’approccio alla formazione maggiore. Diverso il discorso per Pape Moussa Diakhate (’89) che vanta già una formazione atletico-fisica all’altezza, ma deve migliorarsi sul piano psicologico e della concentrazione.
Quindi i tre fuoriquota a disposizione dell’allenatore Bollini, ovvero Andrea Paolucci (’86), Davide Carcuro (’87) Gomese Ribeiro Filipe (’87). Tutti hanno avuto, in modi diversi, qualche contatto con la formazione maggiore (anche nella scorsa stagione), e tutti, specie se a gennaio non rientrassero nei piani di Prandelli, potrebbero finire sul mercato.

GLI ATTACCANTI. Samuel Di Carmine (’88) è già una certezza e fa la spola fra la Primavera e la squadra di Prandelli. Ha, insomma, un suo spazio, anche se esiste la possibilità (piuttosto concreta) che a gennaio lasci la Fiorentina con destinazione Piacenza per fare spazio a Cacia.
Quindi c’è Matthias Lepiller (’88), molto maturato rispetto alla scorsa stagione (parola degli addetti ai lavori) e che potrebbe rivelarsi un prezioso compagno d’avventura anche per Pazzini e Mutu. Specialmente, è bene aggiungerlo, se a gennaio (oltre a Di Carmine) la Fiorentina facesse partire Arturo Lupoli.