COBOLLI GIGLI, Nella Juve difetti di comunicazione
L'ex presidente juventino Giovanni Cobolli Gigli, intervistato dalla redazione di TuttoJuve.com, ha così parlato delle dichiarazioni di Rocco Commisso, proprietario e presidente della Fiorentina, dopo la sconfitta in casa della Juventus: "Ho molto rispetto del presidente viola, però ieri è uscito un po' dal seminato. Ho letto l'opinione di Zuliani sui calci di rigore e mi rispecchio molto nel suo pensiero, ha espresso veramente al meglio quale è la lettura corretta del regolamento. Credo che Commisso inizi a sentire il peso degli investimenti, ma queste non sono giustificazioni per le sconfitte. Bisognerebbe stare sempre molto attenti sulle dichiarazioni rilasciate nell'immediato post partita, non credo chiederà scusa ma forse si accorgerà dell'esagerazione delle sue parole".
Come giudica la risposta di Nedved?
"Nella risposta di Nedved sono state utilizzate le parole corrette, ma riscontro nella Juventus difetti di comunicazione. Mi piacerebbe più comunicazione da parte di Andrea Agnelli, perché a mio avviso né Pavel né Paratici lo sono. Affermo questo proprio in virtù di errori passati fatti in questo ramo. Tanto tempo fa tutti avevano conversazioni telefoniche con gli arbitri, Inter in primis. E mentre le sue colpe - anche più di quelle bianconere - sono state prescritte, la Juve le ha pagate a caro prezzo".
Come ha visto la partita?
"Mi è piaciuta di più la Fiorentina come sviluppo del gioco, è stata anche più pericolosa in alcuni momenti ma poi i bianconeri l'hanno risolta grazie ai loro campioni".