BUSO, Gruppo maturo e molto affiatato

20.06.2009 16:46 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Viola Channel
BUSO, Gruppo maturo e molto affiatato
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

L'Allenatore Renato Buso analizza la splendida stagione degli Allievi Nazionali.


Che cosa ha detto alla squadra per trovare la giusta concentrazione per la partita più importante della stagione?

Non gli ho detto niente di particolare, perché questa squadra aveva già dimostrato nel corso della stagione di essere maturata molto, soprattutto sotto il punto di vista mentale e caratteriale.

Quando è avvenuto il salto di qualità?

La sfida con il Genoa ha rappresentato la chiave di volta della nostra stagione. La consapevolezza nei propri mezzi, la capacità di poter ribaltare una situazione sfavorevole è nata proprio nell’ultima sfida vinta contro il Genoa.

Cosa rappresenta per Lei aver condotto questi ragazzi alla vittoria?

La mia più grande vittoria è quella di essere riuscito a costruire con questi ragazzi un gruppo affiatato legato a dei valori oltre che una storia di successo dal punto di vista sportivo. Basti pensare che i ragazzi hanno dedicato la vittoria a Daniel Agyei che era squalificato per la finalissima.

Quali sono i margini di miglioramento di questi campioni d’Italia?

Personalmente ritengo siano tutti dei ragazzi molto maturi dal punto di vista umano e caratteriale, nella giusta carica agonistica e nella giusta consapevolezza delle loro qualità. Sotto il punto di vista fisico, tecnico e nella ricerca dei tempi giusti per inserirsi nello spazio ci sono invece degli ampi margini di miglioramento.

La squadra ha dedicato la vittoria ad un loro compagno e Lei?

I miei ringraziamenti vanno a tutte quelle persone che lavorano, spesso nell’ombra, a costruire un settore giovanile ed una squadra di successo. In primo luogo il nostro grande Direttore Sportivo e Responsabile del settore giovanile Pantaleo Corvino che mi ha dato fiducia e affidato dei ragazzi pronti e di talento. Lo staff medico sotto la responsabilità del Dottor Serni, i preparatori atletici e i massaggiatori. Vorrei ringraziare in modo particolare però Vincenzo Vergine, Maurizio Niccolini e Stefano Cappelletti che mi sono stati sempre vicini e che ritengo siano stati fondamentali per il raggiungimento di questo traguardo importante.