"BUON ANNO FIORENTINA", Obiettivi e speranze per un 2008 tutto viola
Anno nuovo vita nuova. Anzi no, andiamo avanti così che va bene. Quello appena citato è un detto fin troppo abusato e nel caso della Fiorentina neanche troppo auspicabile. L’anno solare 2007 si è concluso per i viola con un risultato complessivo difficilmente ripetibile. 37 partite disputate solo di campionato (alle quali vanno sommate, ma le vedremo a parte, 6 di Coppa Uefa ed una di Coppa Italia) con 68 punti realizzati (media 1,83 a gara), che significano terzo posto assoluto dietro ai 70 della Roma ed ai 92 dell’Inter, prima incontrastata. Nel dettaglio si sono verificate ben 18 vittorie (5 fuori casa), 14 pareggi, e 5 sconfitte per 58 reti fatte e 29 subite. A queste (lo accennavamo prima) vanno aggiunte le sette partite di coppa che vedono uno score di 5 pareggi e due vittorie con 13 gol fatti e sette subiti. Uscendo per un attimo dai numeri (freddi ma sinceri), i risultati ottenuti sul campo sono stati la qualificazione Uefa al termine dello scorso campionato (senza penalizzazione sarebbe stata la seconda qualificazione consecutiva alla Champions League) ed il recente accesso ai sedicesimi di finale della Uefa stessa, che ci giocheremo il 13 ed il 21 febbraio 2008 contro il Rosenborg. Aggiungiamo a tutto questo una piccola strenna natalizia per i nostri lettori con la notizia che la Fiorentina è attualmente 30esima nel ranking internazionale.
Come vediamo quindi, più che augurarsi vita nuova c’è da sperare nella stessa vita magari migliorata in qualche aspetto ed in qualche componente. A febbraio sembra finalmente risolversi la querelle “campini”. Lasciando per un attimo da parte il progetto “Quartiere viola”, tutto da sviscerare e da capire (forse anche gli stessi Della Valle devono chiarirsi le idee fino in fondo), fra un mese o poco più sarà consegnata alla Fiorentina la palazzina dei Vigili adiacente ai campini di fronte alla Maratona e lo potremmo definire il “Mini cento sportivo” viola con buona pace di quello di Incisa che (a nostro parere) rischia di rimanere esclusivamente la sede di produzione dell’olio e del “Violone”. Finalmente Prandelli, seppur in parte, verrà accontentato e se non proprio gli auspicati sei - sette punti, questa struttura favorirà sensibilmente l’operato dello staff tecnico viola (facciamo allora tre – quattro punti in più in classifica?) e contribuirà ad ottimizzare il lavoro settimanale della squadra. Va migliorato il settore della comunicazione e del merchandising che comunque ha fatto segnare dei confortanti passi avanti. Va confermato e potenziato il progetto viola fair che ha prodotto quella splendida iniziativa (impropriamente) chiamata “terzo tempo”. Dal 12 gennaio su tutti i campi della serie A si seguirà l’esempio della Fiorentina, in versione edulcorata, ma come si suol dire in questi casi…conta il pensiero. C’è un mercato di gennaio da seguire con Cacia prossimo innesto nel reparto offensivo e con la “corvinata” sempre dietro l’angolo. E, soprattutto, qualche giocatore, come cantava qualcuno…può dare di più.
Non faccio nomi ma solo i cognomi e mi fermo qui senza entrare nel dettaglio tecnico: Montolivo, Pazzini, Pasqual, Santana (ma se sorretto dalla condizione fisica non nutro dubbi a proposito), Balzaretti, Semioli senza considerare Lupoli e Vanden Borre non pervenuti nei tabellini delle presenze viola. C’è da confermare una coppia di fuoriclasse come Frey e Mutu, imprescindibili per la stagione prossima, specialmente se dovesse essere Champions League (per quanto riguarda Ujifalusi il discorso cambia e dipende solo da lui). A proposito…c’è da conquistare per la terza volta consecutiva (la prima effettiva) la qualificazione alla coppa più prestigiosa. Vi sarete accorti che non ho fatto accenno alla necessità di vincere (o comunque onorare fino in fondo) la Coppa Uefa e la Coppa Italia. Personalmente il mio podio si compone della qualificazione alla Champions al primo posto e poi a scendere le altre due competizioni. Ho dei forti dubbi che la Fiorentina come rosa riesca a tenere i piedi in due staffe (figuriamoci in tre) con risultati apprezzabili. Priorità assoluta al quarto posto e poi…chi vivrà vedrà.
Concludo con un invito che voglio esprimere a tutte le componenti che circondano la sfera viola. La critica è sacrosanta ancorché costruttiva, ma non si può negare che media e tifosi sono chiamati ad un ruolo fondamentale nella stagione prossima. Nonostante voci strumentali e contrarie, il progetto Della Valle va avanti, protetto e garantito da un direttore sportivo unico nel suo genere e da un allenatore unico a 360°, che comunque va aiutato e non solo per i motivi ben noti. Firenze deve restare unita e sostenere con forza la crescita di una realtà che sta dando lustro alla nostra città e che si sta costruendo un’immagine di civiltà sportiva ammirata in tutto il mondo. Sosteniamo Firenze e la Fiorentina perché il 2008 possa essere l’anno della definitiva affermazione, in Italia ed in Europa. E allora...Buon 2008 Fiorentina.
Leggi le puntate del racconto del 2007 viola:
"UN ANNO DA FIORENTINA", Gennaio, Febbraio e Marzo 2007
"UN ANNO DA FIORENTINA", Aprile, Maggio e Giugno 2007. Toni se ne va e viola in UEFA !!!
"UN ANNO DA FIORENTINA", Luglio, Agosto e Settembre 2007. Arriva Bobo Vieri !!!
"UN ANNO DA FIORENTINA", Ottobre, Novembre e Dicembre 2007. Nasce il "Terzo tempo"