"PRANDELLI TRA I MIGLIORI TECNICI ITALIANI". Fascetti, Colomba, Agroppi, Bolchi e Simoni, interpellati da FV, elogiano il "Mago di Orz"

Hanno collaborato Marco Gori e Raffaella Bon
23.10.2007 00:00 di  Marco Conterio   vedi letture

Non si arriva per caso al traguardo Champions League per due anni consecutivi nè tantomento si è terzi in quello che ad inizio stagione è stato definito dagli addetti ai lavori "il campionato più interessante ed affascinante degli ultimi anni".
Di chi parliamo? Della Fiorentina, ovviamente. Di quella "creatura" risorta dalle ceneri di una società fallita mestamente dopo l'era Cecchi Gori ma rinata ufficialmente dopo l'avvento di Cesare Prandelli.
Perché rinata? Dopo stagioni fatte si di successi, ma anche di tante, troppe tribolazioni, sotto l'ala protettiva del "Mago Di Orz", i viola hanno finalmente ritrovato la dimensione che gli spetta, ovvero un posto nell'Olimpo del calcio italiano.

Firenzeviola.it ha deciso di esprimere il proprio giudizio sul tecnico di Orzinuovi e sul futuro della Fiorentina sotto la guida di Prandelli a cinque tecnici affermati del calcio italiano: Fascetti, Colomba, Bolchi, Agroppi e Simoni. L'esito del "sondaggino"?. Sentite un po'...

Prandelli è tra i migliori tecnici d'Italia?

FASCETTI: "E' uno che sa fare il suo mestiere, e molto bene anche. Non è lì, alla Fiorentina ed in questa posizione, per "volontà divina", cosa che molti altri sfruttano, c'è arrivato con le sue forze.

COLOMBA: "Per lui parlano i risultati. Ha fatto un escalation nel corso della sua carriera che l'ha portato finalmente in una grande panchina. Quella di Firenze è un'occasione capitatagli a pennello, l'ideale per lui, come lui è l'ideale per una società che ora è al top. E' tra i più bravi in Italia, ricalca le orme delle grandi squadre, è all'apice della propria carriera e tutto ciò è destinato a durare".

AGROPPI: "Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Lo scorso anno Ancelotti era definito scarso e poi ha vinto la Champions... Comunque resta il fatto che Cesare è un grandissimo allenatore".



BOLCHI: "Senza fare paragoni, cosa che non mi piace, mi limito a dire che Prandelli è bravissimo, al di là che sia più o meno bravo di qualcuno. E' un ragazzo equilibrato, serio, che non vuol mai dare ad intendere di aver inventato l'acqua calda. Sa gestire la squadra e gestire i giocatori, soprattutto nei momenti di difficoltà, come nel caso di Pazzini. In poche parole, è un allenatore completo, tatticamente e psicologicamente".

SIMONI: "Prandelli è attualmente uno dei migliori allenatori del panorama calcistico, ma non bisognava aspettare ora per dirlo. E' bravo e serio, anche se i successi della Fiorentina sono merito di tutti, in primis della società. Prandelli è stato bravo con Corvino nella scelta e nella gestione dei giovani, cosa in cui il ds pugliese è maestro, in Italia e all'estero".

Dove può arrivare la Fiorentina con Prandelli in questa stagione?


FASCETTI: "La Fiorentina è una squadra con un organico che forse, e dico forse, non è da Scudetto ma sicuramente da qualificazione in Champions. Soprattutto con Prandelli allenatore".

COLOMBA: "Quello di Firenze è un ambiente ideale per fare bene, sebbene non sia una piazza facile. E' un gruppo di grandi prospettive, in cui il sodalizio tra società-città-allenatore è destinato a durare ed a fare bene".

AGROPPI: "Lo Scudetto? La Fiorentina sta giocando bene, alcune grandi sono un po' in crisi quindi tutto può essere. Ora però iniziano le vere difficoltà, con la Uefa si comincia a fare sul serio e poi c'è anche la Coppa Italia. Staremo a vedere..."

BOLCHI: "Ad inizio stagione, sbilanciandomi, dissi che per me il traguardo Champions è alla portata della Fiorentina, non solo per l'allenatore, ma anche per un grande parco giocatori invidiati dai grandi club, per tanti giovani dal futuro assicurato, per una grande società ed una grande piazza. Poi dalla lotta per la Champions sembra essere fuori il Milan, al momento, la strada sembra sia più agevole per la Fiorentina".

SIMONI: "La Fiorentina sta giocando molto bene, secondo me arriverà terza. La Juventus la metto dietro, è meno forte, dietro anche ad Inter e Roma. I nerazzurri vinceranno lo Scudetto, hanno un organico superiore, mentre la Juventus è stata fortunata ma sappiamo che la sorte viene e va... La Fiorentina gioca un calcio migliore e più tecnico. Il Milan invece lo vedi più lontano, non credo colmerà il gap, ha problemi in attacco senza Ronaldo e Kakà".