FIORENTINA A GENOVA CONTRO LA TRADIZIONE. In una trasferta storicamente ostica, Prandelli rilancia Montolivo, Semioli e Pazzini

Non sarà per niente semplice. Soltanto un anno fa la Fiorentina impattò nella prima gara ufficiale proprio contro il Genoa. Era il primo turno di Coppa Italia e i viola si trovarono davanti, oltre che un ambiente notoriamente incandescente, anche una squadra lanciata verso quel campionato cadetto che, di fatto, le sarebbe valso la promozione nella massima serie. La squadra di Gasperini, che fin da quella serata estiva fece intuire di sapere ben leggere le mosse di Prandelli, da allora è cresciuta e oggi si presenta come un avversario davvero ostico per la Fiorentina. Un Borriello inaspettato ha regalato fior di realizzazioni a “Marassi” e la retroguardia gigliata dovrà fare grande attenzione alle sue invenzioni. Ma al di là di tutte le individualità dei Grifoni, è l’organico rossoblu a impensierire il tecnico viola. Che già nella conferenza stampa di ieri ha messo tutti in guardia proprio in merito all’organizzazione tattica dell’undici di Gasperini e ai tre attaccanti che cercheranno di perforare la difesa gigliata. Con il rientro di Gamberini e Pasqual rispetto a Villareal, tuttavia, Frey dovrebbe essere adeguatamente tutelato e anche la presenza di due reduci del “Madrigal” come Ujfalusi e Dainelli, entrambi ad altissimi livelli nella serata spagnola, il pacchetto arretrato della Fiorentina sembra poter tenere botta. Qualche dubbio, invece, persiste a centrocampo. Per Kuzmanovic saranno decisive le sensazioni dell’ultimo minuto, con il serbo che ieri si è regolarmente allenato nonostante il colpo subito giovedì sera, ma potrebbe anche essere tenuto a riposo, e con lui Jorgensen, per non prendere eccessivi rischi. Così, con Montolivo e Donadel di nuovo titolari in mezzo al campo, toccherebbe ancora a Liverani agire da regista. Davanti poi, dove Mutu sarà ancora una volta principale ispiratore della manovra viola, rientrano Pazzini e Semioli. Vieri, e Osvaldo, le eventuali armi a partita in corso.